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MASSA LUBRENSE: ERION ENERGY E TERRA DELLE SIRENE SPA INSIEME PER ENERGIA AL CUBO   

 

Al via il progetto di sensibilizzazione per incentivare la raccolta di pile portatili esauste

 

Obiettivo: incrementare la raccolta locale di questi rifiuti che, se correttamente riciclati, possono rappresentare una fonte importante di materie prime critiche di cui l’Italia è a rischio

 

Incentivare i cittadini alla raccolta di pile portatili esauste. È questo l’obiettivo del progetto di sensibilizzazione Energia al Cubo, lanciato da Erion Energy, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione sostenibile dei Rifiuti di Pile e Accumulatori, in collaborazione con il Comune di Massa Lubrense e Terra delle Sirene S.p.A.

 

A partire da lunedì 27 giugno, e per le due settimane successive, i circa 15.000 cittadini di Massa Lubrense, insieme al sacchetto per la raccolta domiciliare riceveranno, grazie un’attività di distribuzione porta-porta, anche 10.000 scatoline dove poter conferire le pile esauste. Oltre a questo, saranno posizionate su tutto il territorio – all’interno di scuole, negozi, rivenditori di elettrodomestici – 60 colonnine per il conferimento delle stesse pile, ogni volta che le box ricevute saranno piene.

 

La campagna ha l’obiettivo di incrementare la raccolta locale di questa tipologia di rifiuti che, se non assicurati ad un corretto riciclo, proprio per la loro composizione, rappresentano un potenziale danno per l’ambiente.  Dai dati di raccolta dei Rifiuti di Pile e Accumulatori Portatili, contabilizzati dai Sistemi Collettivi e Individuali aderenti al CDCNPA, emerge, infatti, che l’Italia non ha ancora raggiunto il target di raccolta indicato dall’Unione Europea: 42,65% (su base triennale) contro un obiettivo del 45%. Su base annuale, invece, il tasso di raccolta diminuisce attestandosi al 39,4% (da report CDCNPA).

 

Con Energia al cubo vogliamo portare nelle case degli italiani le buone pratiche per il riciclo delle pile esauste” ha dichiarato Danilo Bonato, Direttore Generale di Erion Energy. “Ancora oggi, infatti, nel nostro Paese capita troppo spesso che questi rifiuti – complici le piccole dimensioni e una scarsa informazione sulla tematica – vengano buttati nell’indifferenziato o siano tenuti chiusi nei cassetti, pregiudicando il recupero di importanti materie prime indispensabili allo sviluppo di settori strategici per la nostra economia. Invertire questa tendenza è quanto mai d’obbligo e siamo convinti che per farlo serva maggiore informazione e sensibilizzazione, ma anche ridurre gli ostacoli che i cittadini incontrano nel mettere in atto comportamenti virtuosi. Questa è l’ambizione di Energia al Cubo, un progetto possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Massa Lubrense e Terra delle Sirene.” 

 

“Come assessore all’Ambiente del Comune di Massa Lubrense sono stata ben lieta di aderire al progetto “Energia al Cubo” promosso da Erion Energy” ha dichiarato Sonia Bernardo, Assessore all’ambiente del Comune di Massa Lubrense. “Il dato che mi ha colpito è che secondo l’ultimo report del CDCNPA nel 2020 la raccolta di RPA in Italia è arrivata al 42,65% dell’immesso al consumo, e quindi la rimanente parte finisce nel rifiuto indifferenziato con tutto ciò che ne consegue. Quindi, un progetto come “Energia al cubo” che mira a sensibilizzare i cittadini sulla necessità di raccogliere le pile scariche aumentando anche i punti di raccolta è da apprezzare e parteciparvi è importante per incentivare l’impegno di tutti verso uno sviluppo sostenibile.”