“Dodici milioni di euro complessivi per fare un importante passo avanti nel riciclo delle cosiddette terre rare, una quindicina di elementi chimici divenuti essenziali per tutte le tecnologie del presente e del futuro come batterie ricaricabili, dispositivi di ultima generazione ed energie rinnovabili. Il finanziamento e’ destinato, infatti, a due progetti europei sviluppati dall’ Università degli Studi dell’Aquila Erion.”