MENUMENU
Dal prossimo 1° marzo su alcune categorie di prodotti elettronici venduti in tutta l’Unione Europea sarà finalmente, e ufficialmente, visibile la nuova etichetta energetica. Si tratta di una “carta d’identità” degli elettrodomestici, introdotta nel 1992 allo scopo di fornire ai consumatori informazioni accurate, riconoscibili e confrontabili sui consumi energetici, le prestazioni e le caratteristiche basilari dei propri prodotti.
Che cosa cambia?
L’attuale sistema di etichettatura divide gli elettrodomestici in dieci classi energetiche comprese tra A+++ (più efficiente) e G (meno efficiente). Una suddivisione che negli anni è diventata sempre meno rappresentativa del miglioramento delle performance delle apparecchiature a causa di un sovraffollamento di prodotti nelle classi più efficienti e la scomparsa sul mercato di quelli di categoria inferiore, spesso ritirati per legge. Con il nuovo sistema di classificazione, disciplinato dal Regolamento UE 2017/1369, si procederà a un “riscalaggio” dell’etichetta: si ritornerà a sette classi di efficienza energetica, da A a G. Non esiste tuttavia una corrispondenza diretta tra queste e i valori riportati nella nuova etichetta rispetto a quelli della vecchia in quanto le formule, i parametri e gli intervalli di valori che consentono la determinazione della classe energetica di un prodotto secondo la nuova modalità saranno diversi da quelli che venivano utilizzati dalla vecchia etichetta.
Nove categorie di elettrodomestici
Il cambiamento si applicherà gradualmente a nove categorie di prodotti: si parte il 1° marzo 2021 con lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga, frigoriferi e freezer (incluse cantinette per il vino), display elettronici (incluse TV) e frigoriferi commerciali, ai quali seguiranno le sorgenti luminose (1° settembre 2021) e successivamente condizionatori, asciugatrici e aspirapolveri. Le nuove etichette riporteranno altri dati utili, come il consumo di energia annuale del prodotto, un nuovo codice QR (che rimanderà a dati on-line aggiuntivi non commerciali) e alcune icone con indicazioni, ad esempio, sul consumo d’acqua e la rumorosità dell’apparecchio.
I risparmi stimati
Secondo le stime degli esperti, l’entrata in vigore del nuovo sistema di etichettatura, insieme al nuovo pacchetto di misure relative all’eco-design, permetterà all’Europa di risparmiare in un anno circa 150 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (pari al consumo primario annuale dell’Italia) e 200TWh di energia (equivalente a tutta quella consumata dai paesi baltici nello stesso arco di tempo). A livello economico, la nuova carta d’identità degli elettrodomestici garantirà ai consumatori europei risparmi pro-capite di circa 285 euro l’anno, mentre per le aziende, oltre a un forte stimolo all’eco-innovazione dei prodotti, si genereranno entrate extra stimate in 66 miliardi di euro all’anno.
Tutto chiaro?
Forse avete ancora alcuni dubbi su come la nuova etichetta si presenterà e quindi su come imparare a leggerla al meglio. Niente paura: il passaggio al nuovo sistema di etichettatura energetica è stato accompagnato dallo sviluppo del progetto Belt, finanziato dal programma Horizon 2020 con l’obiettivo di guidare i consumatori in scelte di acquisto più consapevoli e supportare distributori e produttori nella gestione del periodo transitorio tra il vecchio e il nuovo sistema di etichettatura.
Per aiutare a fare chiarezza su tutti i cambiamenti in arrivo, nel progetto Belt, il cui capofila è l’associazione italiana ALTROCONSUMO, è prevista una campagna di comunicazione dedicata proprio ai consumatori. Brochure, post, articoli di approfondimento, materiale informativo, sono in arrivo sui siti web e sui canali social dei partner di progetto. Per comunicare a tutti gli stakeholder interessati dal cambio di etichetta energetica non solo l’importanza di questo passaggio, ma anche, in modo semplice ed immediato, quali sono le date e i nodi cruciali da tenere in considerazione, il progetto ha realizzato anche un contenuto video, breve ed efficace.
Erion nel progetto Belt
Erion è uno degli undici partner europei che supporta gli acquirenti e le aziende verso il cambiamento. “Questo nuovo sistema di etichettatura segna un cambio di passo concreto sulla strada verso l’Economia Circolare nella misura in cui garantisce importanti riduzioni degli impatti ambientali e un minore sfruttamento di risorse naturali necessario alla produzione di energia elettrica – ha dichiarato Luca Campadello, Projects and Innovation manager di Erion – La nuova etichetta, oltre a garantire risparmi alle famiglie, rappresenta un forte impulso per le imprese del settore dell’elettronica di consumo a investire nella ricerca e nella progettazione di prodotti sempre più sostenibili”.
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