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Nuova etichetta energetica ed eco-design

Oltre ad essere una scelta etica, l’adozione di pratiche di eco-design rappresenta il primo passo verso la messa in atto di dinamiche di economia circolare nel settore produttivo: disegnare un prodotto in ottica di eco-design significa considerarne l’impatto ambientale durante tutto il suo ciclo di vita, dalla fase di ideazione al suo smaltimento.

La progettazione deve far riferimento, sin dall’inizio, alle caratteristiche di sostenibilità dell’intero processo produttivo insieme alle variabili peculiari all’oggetto stesso, quali funzionalità, caratteristiche tecniche e materiali utilizzati per la sua realizzazione.

La legislazione dell’Unione Europea sull’eco-design fornisce strumenti efficaci per migliorare le prestazioni ambientali dei prodotti. Nello specifico, la Commissione ha emanato 10 regolamenti che riguardano sia i prodotti interessati dal cambio di etichettatura energetica come frigoriferi e congelatori, lavatrici e lavasciuga, lavastoviglie, TV e display, sorgenti luminose e frigoriferi con funzione di vendita diretta, sia prodotti quali motori elettrici, attrezzature per la saldatura e trasformatori.

I nuovi regolamenti stabiliscono standard minimi obbligatori per l’efficienza energetica dei prodotti. Questo elimina dal mercato i prodotti meno performanti, contribuendo significativamente al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici dell’Unione. L’eco-design però non significa solo migliori performance energetiche. I nuovi regolamenti europei contengono ulteriori requisiti sulla progettazione eco-compatibile degli elettrodomestici, come: specifiche funzionali, specifiche per l’efficienza nell’uso delle risorse, comprendenti la messa a disposizione delle parti di ricambio (i regolamenti individuano anche un termine massimo per la consegna delle stesse), specifiche per l’accesso alle informazioni sulla riparazione e sulla manutenzione, specifiche di smantellamento a fini di recupero e riciclaggio dei materiali, obblighi informativi dei produttori verso istallatori e consumatori.

La progettazione sostenibile favorisce la competitività industriale e l’innovazione promuovendo una migliore prestazione ambientale dei prodotti e rappresenta uno stimolo importante per il settore europeo delle riparazioni.

 

Quali sono i risparmi generati dalle nuove misure di eco-design ed etichettatura energetica?

Si stima che questi nuovi strumenti porteranno, entro il 2030, a un risparmio energetico di circa 230 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio). Per i consumatori, questo si traduce in un risparmio medio di 285 euro pro-capite all’anno sulle bollette. Inoltre, le misure di efficienza energetica porteranno 66 miliardi di euro di entrate extra per le aziende europee.

 

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Photo credits: ©European Union, 2021