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“Agile Future”, l’idea di Erion sul lavoro sostenibile è già realtà

Il 1° maggio 2023 è entrato in vigore un accordo che garantisce flessibilità, autonomia e un migliore equilibro tra vita privata e professionale. Tutti i dettagli del nuovo programma in questa intervista a Stefania Sedini, Manager dell’area People & Welfare

Il 1° maggio 2023, Erion ha ufficialmente lanciato “Agile Future”, un programma strategico dedicato alle sue persone e che punta, attraverso una nuova organizzazione dell’orario di lavoro, a migliorare l’equilibrio tra vita privata e professionale, garantendo flessibilità, autonomia e orientamento ai risultati. Un passo importante per il nostro Sistema che entra nel futuro dei contratti di lavoro con un accordo che permette a ciascun dipendente la modulazione dei propri orari, garantendo cultura della performance e della competitività aziendale. Per saperne di più, ErioNews ha intervistato Stefania Sedini, Manager dell’area People & Welfare.

 

Che cos’è “Agile Future” e da dove parte?
È un progetto pensato dalla Direzione di Erion nel 2021, che è stato concretizzato subito dopo il trasferimento nella nuova sede di via Scarsellini a Milano. Si tratta di un’innovativa forma contrattuale che prevede un orario di lavoro flessibile, autonomia da parte delle nostre persone e, quindi, una migliore armonia tra il tempo professionale e quello personale. Gli strumenti messi in campo assicurano una gestione efficace e competitiva dell’azienda grazie a una combinazione vincente tra lavoro in presenza e smart working. L’accordo, inoltre, si basa su principi condivisi da tutti noi.

Quali sono?
Il primo è quello della fiducia tra l’azienda e le sue persone. Con “Agile Future” la scelta dello spazio e del tempo dell’attività lavorativa sono lasciati alla discrezione delle nostre persone e dei loro manager, ovviamente sempre nel rispetto delle ore settimanali previste dal contratto nazionale. In linea con i propri obiettivi, chiunque di noi può infatti scegliere di lavorare da casa o in ufficio senza vincolo di orario giornaliero e modulare le sue otto ore a piacimento: se un giorno si lavora sei ore, le altre due dovranno essere recuperate nel corso della settimana. Questo ci porta agli altri due principi: responsabilità da parte dei dipendenti, in relazione alla correttezza dello svolgimento delle loro prestazioni e flessibilità riguardo agli orari.

Quali sono le principali novità che introduce questa forma di organizzazione del lavoro?
In linea con l’obiettivo di garantire un miglior work-life balance, l’accordo ha introdotto, la chiusura anticipata dell’azienda alle ore 16 per la giornata del venerdì. Inoltre, è stata inserita l’assenza di vincolo sull’orario giornaliero anche quando l’attività viene svolta in presenza. Per valorizzare l’esperienza di un lavoro ibrido flessibile, si è continuato a dare spazio allo smart working, al quale è possibile accedere per tre giorni alla settimana. In quest’ottica è cambiata anche l’organizzazione interna della sede, che non prevede più scrivanie dedicate a ciascun dipendente, ma postazioni mobili in ragione delle necessità dell’azienda o del lavoratore di svolgere il lavoro in presenza.

Quali sono i vantaggi per le persone di Erion?
Come ho detto, l’accordo introduce più autonomia e orari di lavoro flessibili. Questo permette alle nostre persone di ridurre il numero dei trasferimenti casa-ufficio-casa con vantaggi importanti in termini di diminuzione delle spese e dei tempi di viaggio. Si pensi a chi, invece di partire alle 6.30 per venire in sede, ha l’opportunità di iniziare a lavorare da casa e poi raggiungere l’ufficio evitando le ore di punta del traffico. Ci sono, poi, da considerare i benefici ambientali che il minor numero di spostamenti porterà a livello di limitazione delle emissioni di CO2. A tutto questo si aggiunge l’impostazione stessa di “Agile Future”, un contratto che mette tra i suoi obiettivi il miglioramento del benessere e della motivazione delle nostre persone.

L’accordo garantisce anche a ogni dipendente Erion un percorso formativo. Puoi dirci di più?
Ancor prima di “Agile Future”, Erion ha puntato sulla formazione come parte essenziale della strategia di investimento, sviluppo e crescita professionale dei dipendenti. I fabbisogni formativi vengono raccolti all’inizio dell’anno, attraverso un processo di valutazione che coinvolge le persone e i loro manager responsabili, e in cui vengono valutati anche gli obiettivi personali e aziendali. Lo chiamiamo Piano di Sviluppo degli Obiettivi (PSO) e prevede target specifici che vengono misurati trimestralmente. Per ciascun dipendente è predisposto un programma di formazione ad hoc che si articola attraverso seminari, coaching One-to-One, webinar e laboratori. Nel 2022 tutte le persone di Erion sono state ingaggiate su tematiche tecniche, manageriali e mirate al raggiungimento di determinate soft skills per un totale di 2.260 ore e una media annua di 38 ore a partecipante. “Agile Future” si pone come obiettivo quello di migliorare ancora di più questi risultati con iniziative formative tailor-made e sempre più valorizzanti per le nostre persone. In questa direzione va anche lo sportello di welfare coaching che mette a disposizione di ognuno di noi sei incontri con un esperto per affrontare un percorso di dialogo e crescita personale e professionale.

“Agile Future” porta Erion nel futuro, cosa ne pensi?
Credo che sia davvero un ottimo punto di partenza. Siamo un’azienda giovane, con un’età media di 36 anni, e ci impegniamo ogni giorno per essere innovativi e andare incontro alle esigenze delle persone. È una filosofia di approccio al lavoro in cui crediamo fortemente e che è sempre più richiesta dai professionisti. Durante i colloqui in Erion, i candidati chiedono tutti informazioni su temi come lo smart working, l’ascolto dei dipendenti, l’empowerment professionale e personale. Se il mercato del lavoro prevede un’evoluzione in questa direzione, allora “Agile Future” porta Erion già nel futuro.

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