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Erion Textiles e l’importanza del fare network

In attesa che l’introduzione delle normative europea e italiana permetta di avviare la filiera EPR sul Tessile, il sesto Consorzio del Sistema Erion fa già rete confrontandosi con gli altri player del mercato in eventi di settore e tavoli di lavoro

Anche l’Italia, come la maggior parte degli Stati dell’Ue, sta aspettando da Bruxelles la normativa che introdurrà la Responsabilità Estesa del Produttore nel settore del Tessile. A febbraio 2023 la presentazione della prima bozza di decreto in materia, redatto dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (MASE) di concerto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, aveva dato indicazioni sulla possibilità che potesse concretizzarsi, nel giro di qualche mese, la messa a terra di un sistema coordinato dai Produttori per la corretta gestione dei rifiuti tessili. Il tutto fino a luglio 2023, quando la proposta di aggiornamento della Commissione Europea relativa alla Direttiva Quadro sui rifiuti ha di fatto congelato, anche nel nostro Paese, l’iter legislativo e, di conseguenza, l’inizio delle attività dei Sistemi EPR per il Tessile.

Erion Textiles sui tavoli di lavoro in nome della circolarità
In attesa di superare questa situazione di stallo Erion Textiles ha però continuato a lavorare concentrando gli sforzi sul fronte del networking con gli stakeholder e i vari attori della futura filiera del Tessile al fine di arrivare pronto e strutturato all’entrata in vigore della normativa. Il sesto Consorzio del Sistema Erion insieme ai soci fondatori di Miroglio Fashion, Amazon, Artsana, Essenza, Rimoda Lab e Save The Duck, nei suoi primi mesi di vita ha infatti partecipato a importanti eventi e tavoli di lavoro in Italia e all’estero, a partire da quello tenutosi a Ecomondo l’8 novembre 2023 dal titolo “Il ruolo dei sistemi EPR nella valorizzazione della frazione tessile dei rifiuti urbani” presieduto da UNICIRCULAR-UNIRAU che ha visto la partecipazione tra gli altri di Silvia Grandi, Direttore Dipartimento Economia Circolare MASE, Mattia Pellegrini, capo unità della Direzione Generale Ambiente alla Commissione Europea e Emmanuel Katrakis dell’associazione europea dell’industria del riciclo EURIC. Nel panel di Rimini, Raffaele Guzzon, presidente di Erion Textiles, ha evidenziato: “Sarà importante far risuonare la voce dei Produttori nei tavoli di lavoro sulla normativa. Puntando sulla sensibilizzazione dei consumatori, sullo sviluppo di tecnologie e standard per la selezione e il riciclo e, infine, sulla definizione di requisiti omogenei tra i diversi Paesi europei per non creare problematiche per le aziende presenti su più mercati”.

Raffaele Guzzon, Presidente di Textiles: “Siamo riusciti a lavorare senza spreco di risorse per i Produttori”
Luca Campadello e Fabio Tognocchi del team Strategic Development & Innovation sono stati ospiti, il 5 dicembre 2023 a Bruxelles, al Forum dei Consorzi organizzato da Refashion e Euratex che ha riunito oltre trenta rappresentanti dei Sistemi collettivi europei e delle associazioni. Durante i workshop hanno affrontato i temi dell’armonizzazione del ruolo dei Consorzi EPR per minimizzare gli oneri per i Produttori, portando l’esperienza quasi ventennale del Sistema Erion: “Ci sentiamo come quando abbiamo avuto l’opportunità di impostare in Italia il Sistema EPR per i RAEE. Che grande opportunità vivremo nel supportare i brand in questo viaggio”. Un viaggio che, finora, per i Produttori di Erion Textiles è stato a costo zero come ha precisato il Presidente del Consorzio, Raffaele Guzzon: “Siamo nati in un settore ancora tutto da costruire con il grande impegno di contribuire a rendere più sostenibile e circolare la filiera del Tessile. Il dato importante è che lo abbiamo fatto senza investimenti inutili e spreco di risorse da parte dei Produttori associati. Ciò è stato reso possibile grazie al know-how messo in campo dal Sistema Erion, una realtà dove lavorano professionisti in grado di costituire dal nulla un soggetto pronto fare la differenza seguendo una cultura della sostenibilità forte e strategie d’impresa basate su valori importanti come trasparenza, efficienza, qualità, innovazione e impegno sociale. Partendo da qui, insieme a tutti i Produttori che vorranno unirsi a noi, riusciremo a fare la nostra parte sia nella futura filiera del Tessile dove attualmente viene recuperato solo il 12% delle 5 milioni di tonnellate di rifiuti tessili prodotti ogni anno”.