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Erion Textiles, il dialogo alla base della nascita della filiera EPR

In attesa della pubblicazione della normativa europea, a fine del 2024, il Consorzio continua partecipare a eventi e tavole rotonde per confrontarsi con gli stakeholder sui futuri sviluppi di un settore chiave della filiera dei rifiuti

Il 2025 sarà l’anno della Responsabilità Estesa del Produttore nel settore Tessile. Lo scorso 13 marzo il Parlamento europeo ha votato la riforma della Direttiva quadro sui rifiuti (2008/98/CE) facendo ripartire l’iter normativo che entro la fine del 2024 porterà la Commissione Ue a definire i criteri necessari alla creazione di Sistemi EPR nazionali. Il Consiglio Europeo definirà l’approccio generale e, a partire da settembre, il disegno di riforma sarà oggetto del trilogo che coinvolgerà il Parlamento Ue che si formerà con la tornata elettorale del prossimo giugno. L’iter legislativo prevede di chiudere la partita entro la fine del 2024 e consentire all’Italia, già pronta da diversi mesi, di avviare la propria filiera nazionale nel 2025 in armonia con tutti gli altri Paesi Europei.

 

Erion Textiles all’evento di Garc Ambiente dello scorso 5 marzo

In Italia Erion Textiles, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti Tessili e costituito ad aprile 2023 dall’iniziativa di sei Produttori, è da mesi impegnato in eventi di settore, incontri istituzionali e tavole rotonde con l’intento di contribuire al dibattito sul futuro della filiera italiana ed europea. Il 5 marzo 2024 Luca Campadello, Manager del Team Strategic Development and Innovation di Erion, ha partecipato all’evento “Pensare sostenibile, agire circolare” organizzato da Garc Ambiente con un intervento di presentazione dell’EPR Tessile in Europa dove, ogni anno, si generano 5 milioni di tonnellate di Rifiuti di prodotti tessili (12 kg per abitante) mentre solo il 22% dei rifiuti generati viene raccolto separatamente e avviato a riutilizzo o riciclo. In Italia, dove la raccolta di rifiuti tessili nel 2021 è stata di 154.000 tonnellate, il sistema è attualmente organizzato attraverso i cosiddetti bidoni gialli nei quali vengono raccolti i capi che vengono successivamente selezionati tra quelli riutilizzabili (che avranno una seconda vita) e non riutilizzabili (che vengono avviati al riciclo e, in minima parte, allo smaltimento).

Erion Textiles a Bruxelles per la tavola rotonda del New Cotton Project

Il 7 marzo 2024 Campadello ha partecipato a una tavola rotonda sul Tessile organizzata a Bruxelles da New Cotton Project che ha rappresentato un interessante confronto tra brand, riciclatori e istituzioni. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata l’esigenza di istituire sistemi EPR capaci di garantire il miglioramento delle tecnologie di riciclo dei rifiuti ancor prima dell’aumento delle quantità raccolte. Il tavolo ha poi messo in risalto l’importanza di una strategia comune che punti alla trasparenza e alla condivisione delle informazioni per consentire un riciclo di qualità e favorire lo sviluppo dell’economia circolare nel settore tessile. Durante il meeting di Bruxelles Erion Textiles ha presentato lo stato del sistema EPR italiano e si è confrontato con gli altri partecipanti sulle opportunità e i punti critici della revisione della Direttiva quadro sui rifiuti. Nello specifico si è posto in rilievo l’esigenza dei Produttori di istituire standard per la qualità della selezione, così da ottimizzare il riutilizzo e favorire il riciclo e di svolgere un ruolo primario nella gestione della filiera del post-consumo.

 

Sei un Produttore e vuoi scoprire se la tua azienda rientra nei termini previsti dalla futura Direttiva europea sull’EPR Tessile? Esegui il test sul sito di Erion Textiles