Dopo dieci anni di attività, WEEE Europe, la joint-venture europea dei principali Consorzi EPR, cambia pelle e diventa PRONEXA, estendendo i servizi offerti anche al settore del packaging. Per approfondire la portata di questa evoluzione ErioNews ha intervistato Danilo Bonato, componente del Consiglio di Vigilanza di PRONEXA e Direttore Sviluppo Strategico e Relazioni Istituzionali di Erion, unico membro italiano della joint-venture con sede a Monaco.
WEEE Europe diventa PRONEXA. Che cosa rappresenta questo cambiamento?
Si tratta sicuramente dell’evoluzione di un progetto importante nato dieci anni fa dalla volontà di un gruppo di Sistemi Collettivi europei, leader nei rispettivi Paesi, di unirsi per offrire ai propri Produttori la possibilità di semplificare le attività legate alla compliance normativa, riducendo i costi e rendendo più efficienti i processi di registrazione e dichiarazione dell’immesso sul mercato a livello internazionale. PRONEXA, con un’offerta di servizi ancora più ampia, raccoglie l’eredità di WEEE Europe che fino ad oggi ha rappresentato un servizio di alta qualità per quelle aziende che, operando in più Paesi, affrontano legislazioni complesse e spesso diversificate.
Che cosa ha reso autorevole WEEE Europe negli anni?
Il successo è stato determinato dall’elevata adesione di Produttori che hanno trovato il servizio estremamente vantaggioso, sia sul piano economico che su quello della semplificazione burocratica. Lo sviluppo di WEEE Europe è stato favorito anche due eventi importanti: da una parte l’open scope nel mondo RAEE, quindi l’ampliamento della tipologia di apparecchiature soggette alla direttiva; dall’altra quello rappresentato dalla crescita, più graduale, delle piattaforme di e-commerce che ha portato con sé la necessità, per i venditori online, di usufruire di soluzioni semplici e immediate per operare nell’intera Ue.
Un Sistema vincente che oggi evolve ulteriormente. Perché questo cambio di passo con PRONEXA?
Dopo un decennio di risultati positivi, si è compreso che era necessario, da un lato, estendere i servizi e le piattaforme di gestione, dapprima limitate ad AEE e batterie, anche al settore del packaging; dall’altro allargare il profilo stesso dell’organizzazione che, da iniziativa di un numero ristretto di sistemi collettivi, si è trasformata in una realtà che oggi conta 19 partner e una rete di collaborazione ancora più ampia.
Erion è l’unico sistema EPR italiano a far parte di PRONEXA. Perché è così importante per i nostri Produttori ricevere questo servizio?
PRONEXA offre un supporto essenziale e molto apprezzato da quei Produttori che operano su più mercati e che cercano un soggetto in grado di semplificargli la vita, mettendoli in contatto con le migliori realtà EPR internazionali. Per le aziende estere che vendono in Italia, Erion rappresenta il partner di riferimento PRONEXA. Allo stesso tempo, per chi esporta, offriamo, tramite PRONEXA, l’accesso ai Sistemi EPR europei più qualificati. Le istituzioni europee hanno compreso che gli obblighi legati alla conformità normativa vanno affrontati con soluzioni integrate: non è più pensabile che un soggetto che vende nel mercato unico debba confrontarsi in 27 stati membri, con 27 modalità diverse di registrazione e dichiarazione. I costi diventerebbero esorbitanti e le possibilità di errore molto elevate. Nel frattempo, PRONEXA rende la vita più semplice alle imprese e, per quanto riguarda Erion, il plus è quello di essere uno dei pochi Sistemi in Italia che può offrire questo valore aggiunto.
A proposito di valore aggiunto, uno dei punti forti di PRONEXA è quello di essere un player One-Stop-Shop: una caratteristica in comune con Erion. Qual è la forza di questo plus?
Senza dubbio la semplicità. Essere un sistema One-Stop-Shop efficace significa mettere i propri Produttori nelle condizioni di non doversi occupare dei molti dettagli operativi e amministrativi di procedure complesse. Dal punto di vista dell’impresa questo si traduce in un vantaggio significativo, perché permette di delegare un processo sapendo che questo verrà gestito nel migliore dei modi da professionisti qualificati. Questo approccio permette, inoltre, di fare saving ovvero di risparmiare tempo e risorse rispetto allo scenario in cui sono i Produttori a impegnarsi direttamente nel disbrigo delle pratiche. Se Erion rappresenta il One-Stop-Shop del panorama italiano, PRONEXA ricopre lo stesso ruolo nel resto dell’Unione Europea, garantendo una struttura integrata che può contare sulla combinazione delle migliori competenze di ciascun Paese. Ad esempio, un Produttore italiano di Erion che desideri vendere in Svezia può demandare la compliance a PRONEXA che a sua volta si affiderà al miglior Sistema Collettivo svedese specializzato nella gestione di RAEE, Rifiuti di Batterie e Rifiuti di Imballaggi.
Sono molti i produttori di Erion che accedono ai servizi PRONEXA?
Sono davvero molti i soci Erion che si avvalgono di questo servizio su base annuale, mentre altri lo utilizzano per consulenze internazionali legate ad approfondimenti specifici. Accade anche il contrario: molti Produttori esteri che si preparano a commercializzare prodotti soggetti a EPR su territorio italiano entrano a far parte della nostra realtà proprio grazie a PRONEXA.
La mission di PRONEXA è, dunque, in linea con una visione “europea” dell’EPR. La nuova Commissione Europea sembra interpretare meglio, rispetto al passato, il concetto di mercato unico: uno spazio integrato che punta a semplificare le attività delle imprese attraverso una normativa più chiara e uniforme. Questa strategia rappresenta un’opportunità interessante per le aziende, e PRONEXA si propone come un partner ideale per affrontare, insieme ai principali Sistemi Collettivi europei, le nuove sfide normative in materia di ambiente e riciclo. PRONEXA può contare su un team di 10 esperti nella sede di Monaco di Baviera ma in realtà si avvale di un network di oltre mille professionisti distribuiti in tutta Europa. Un esempio significativo è il settore RAEE, in cui i Consorzi partecipanti alla joint-venture rappresentano il 40% del mercato europeo. Questo modello di rete si dimostra vincente, offrendo alle imprese la possibilità di accedere, in ogni Paese europeo, all’esperienza e al know-how dei Consorzi EPR più autorevoli ed efficienti.
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