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“Il lavoro svolto finora è stato molto importante per l’economia circolare italiana: 90.000 tonnellate di pile e accumulatori portatili e oltre 1 milione e mezzo di tonnellate di accumulatori industriali e per veicoli sono stati raccolte, trattate e avviate al corretto recupero dai Sistemi Collettivi e Individuali che compongono il CDCNPA” così il Presidente del CDCNPA Alberto Canni Ferrari ha dichiarato prima di commentare il rapporto annuale.

Rispetto al 2019, la raccolta di pile e accumulatori portatili nel 2020 ha registrato una crescita dell’1,29%. La quantità gestita di tali rifiuti è stata di 11.109.662 kg.

Nel 2020 abbiamo assistito a un aumento del numero di batterie portatili immesse sul mercato (+9%) dovuto a un incremento degli acquisti e di un maggiore utilizzo di dispositivi elettronici per le attività in smartworking e di didattica a distanza. “Inoltre, serve ricordare il cambiamento qualitativo in atto circa le tipologie merceologiche delle pile e degli accumulatori portatili con un aumento di immesso sul mercato di quelli ricaricabili a scapito delle pile “usa e getta”. Questo significa che le batterie presenti nelle apparecchiature hanno mediamente cicli di vita sempre più lunghi e quindi gli accumulatori immessi in un dato momento sul mercato diverranno rifiuti dopo un tempo più lungo, riducendo i quantitativi disponibili per la raccolta” scrive il CDCNPA sul proprio sito.

 

La raccolta per macroaree

Mentre il Nord Italia detiene un ruolo di leader nella raccolta nazionale generando oltre la metà dei rifiuti raccolti, il Centro cresce raggiungendo livelli soddisfacenti, se intesi in ottica pro-capite. Il Sud, nonostante il grande passo in avanti grazie agli sforzi della Sicilia (+20%), deve fare ancora molto rispetto alle altre aree.

 

L’Italia è a un passo dal raggiungimento dell’obiettivo europeo del 45%, infatti il tasso di raccolta su base triennale è pari 42,65% dell’immesso.

 

Centri di raccolta

Nel 2020 si sono iscritti al CDCNPA circa 650 nuovi luoghi di raccolta e si è passati da 10.300 a 10.952 con una crescita omogenea su tutto il territorio nazionale (+6,34%).

 

Accumulatori industriali e per veicoli

Nel 2020, sono stati raccolti dai Sistemi Individuali e Collettivi, iscritti al CDCNPA, 155.678 tonnellate di accumulatori industriali e per veicoli, con una leggera flessione rispetto al 2019.

 

Gestione dei servizi

Nonostante il periodo di incertezza legato alla pandemia di Covid, il CDCNPA è riuscito a garantire la gestione della filiera. “Le limitazioni agli spostamenti, la chiusura dei centri di raccolta e il blocco delle frontiere cruciale per trasferire i rifiuti agli impianti di trattamento esteri – ha concluso il Presidente del CDCNPA – hanno creato una situazione di forti criticità per il nostro sistema che, però, ha dimostrato una grande resilienza ed è riuscito a recuperare subito il terreno perduto, garantendo tutti i servizi”.

 

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