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RIFIUTI: 1.500 STUDENTI COINVOLTI NELLA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SULLA GESTIONE DEI RAEE PROMOSSA DA ERION WEEE E AMA

Pace: “Per obiettivi economia circolare indispensabile collaborazione dei giovani”

Arienti: “Accrescere la consapevolezza è fondamentale per ridurre la distanza dai target europei”

 

Si intitola “Riciclare i RAEE è una bella storia!” la campagna – che sta riscuotendo apprezzamento anche tra i giovani studenti delle scuole superiori – in corso nella città di Roma per sensibilizzare i cittadini sul tema della gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e sulle buone pratiche per il loro corretto conferimento.

Nata nell’ambito del programma “DireFareRAEE” di Erion WEEE, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, l’iniziativa promossa in collaborazione con AMA S.p.A. è partita a metà febbraio con un piano di affissioni pubblicitarie sul tema delle modalità per effettuare una corretta raccolta differenziata di questo tipo di rifiuti.

La campagna è poi entrata nella seconda fase con una serie di incontri formativi nelle scuole, durante i quali gli esperti hanno incontrato i giovani studenti per parlare del tema del riciclo dei RAEE e dell’economia circolare: hanno già partecipato oltre 1.500 studenti di 17 sedi di istituti superiori romani. Terminata la fase formativa, gli studenti vengono coinvolti in momenti di raccolta, così da mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti e conferire i propri piccoli Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Per alcuni istituti particolarmente distanti dai Centri di Raccolta in cui si conferiscono questi materiali – il “Pertini Falcone” (Municipio VI), il “Massimo” (Municipio IX), il “Cine Tv Rossellini” (Municipio VIII) – nei giorni scorsi AMA ha allestito alcune eco-stazioni temporanee con un mezzo a vasca e contenitori dedicati alla raccolta straordinaria di piccoli RAEE: smartphone, chiavette USB, cuffie, joypad, smartwatch, tablet, spazzolini elettrici, radiosveglie, caricatori e cavi elettrici. Proprio oggi (27 aprile) la raccolta speciale di piccoli RAEE ha riguardato gli studenti del plesso “Tarantelli” dell’istituto di via di Saponara, nel IX Municipio.

Sono le scuole a scegliere in quale fascia oraria gli studenti possono conferire i RAEE, se durante l’ingresso (07:30 – 10:30) oppure al momento dell’uscita (12:30 – 15:30), e ad ogni ragazzo che conferisce un RAEE AMA consegna, come gadget e premio simbolico, una penna realizzata con i fondi di caffè riciclati.

“I primi dati sul coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori di Roma – afferma il Presidente di AMA S.p.A. Daniele Pace – confermano l’importanza della nostra adesione alla campagna di Erion WEEE sul corretto conferimento dei RAEE. La collaborazione dei cittadini, in particolare dei più giovani, è indispensabile per centrare gli obiettivi necessari a realizzare l’economia circolare”.

 

“L’ottimo riscontro che la nostra campagna sta ottenendo – commenta Giorgio Arienti, Direttore Generale del Consorzio Erion WEEE – anche nelle altre città in cui è stata avviata, ovvero Milano e Napoli, dimostra che accrescere la consapevolezza è fondamentale per ridurre la distanza dai target europei. Quando parliamo di RAEE e delle corrette modalità di conferimento sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare. Imparare a gestire correttamente questo tipo di rifiuti permette non solo di facilitare il recupero di materie prime strategiche, ma anche di contrastare l’intercettazione dei RAEE da parte di soggetti non autorizzati”.

 

Sul territorio di Roma, nel 2022, il solo consorzio Erion WEEE ha gestito oltre 9.000 tonnellate di RAEE domestici, dal cui corretto trattamento sono state recuperate: più di 5.000 tonnellate di ferro (equivalenti al peso della cupola del Pantheon), oltre 1.000 tonnellate di plastica (equivalenti a circa 425.000 sedie da giardino), quasi 200 tonnellate di alluminio (equivalenti a 232.000 brick da caffè) e circa 190 tonnellate di rame (equivalenti a 210 km di cavi). Grazie a una gestione virtuosa di questi rifiuti nell’ambito del territorio comunale, il consorzio ha evitato l’emissione in atmosfera di oltre 63.600 tonnellate di CO2.