VERONA, ARRIVA NELLE SCUOLE “ENERGIA AL CUBO”,
INIZIATIVA DI SENSIBILIZZAZIONE SULL’IMPORTANZA DEL CORRETTO CONFERIMENTO DEI RIFIUTI DI BATTERIE (RB)
L’iniziativa di Erion Energy “Energia al Cubo” è rivolta alle scuole primarie con il patrocinio del Comune di Verona e realizzata in collaborazione con Amia Verona e Volkswagen Group Italia S.p.A.
Verona 07 novembre – È arrivata anche negli istituti scolastici del Comune di Verona “Energia al Cubo”, l’iniziativa promossa da Erion Energy, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Batterie (RB), patrocinata dal Comune di Verona e realizzata in collaborazione con Amia Verona e Volkswagen Group Italia S.p.A. Il progetto è volto a sensibilizzare gli adulti di domani sull’importanza del corretto conferimento e del riciclo batterie esauste.
“Energia al Cubo”, che prende il via oggi, prevede un ciclo di incontri formativi che si svilupperà nei mesi di novembre e dicembre nelle classi degli istituti primari aderenti, nel corso dei quali esperti del settore spiegheranno ai piccoli studenti l’importanza di una corretta raccolta differenziata dei Rifiuti di Batterie portatili. La campagna, infatti, ha tra i suoi obiettivi quello di incrementare la raccolta di questa tipologia di rifiuto che, per sua composizione, se non gestita correttamente, rappresenta non solamente un potenziale danno per l’ambiente ma anche una mancata opportunità di recupero e riutilizzo dei materiali in essi contenuti.
Ad ogni bambino saranno consegnati dei quaderni didattici, progettati per insegnare in modo ludico i principi dell’economia circolare, ed una scatolina gialla per raccogliere tutte le piccole batterie esauste trovate in casa (come quelle abbandonate nei cassetti, ad esempio) per poi portarle a scuola. Grazie al patrocinio del Comune di Verona e alla collaborazione con Amia Verona e Volkswagen Group Italia S.p.A, all’interno di ogni plesso scolastico, infatti, verranno posizionate colonnine per la raccolta che rimarranno a disposizione dei bambini e delle loro famiglie, anche dopo la conclusione della campagna, prevista a febbraio.
Non solo, a questa opportunità di raccolta straordinaria è, inoltre, associato un concorso che coinvolge tutti gli istituti partecipanti e che prevede l’assegnazione di un premio sotto forma di buoni, da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico, ai plessi che avranno raccolto il maggior quantitativo, in peso pro capite, di batterie. La cerimonia conclusiva di premiazione si terrà a Verona a febbraio 2025.
Energia al Cubo, progetto avviato nel 2022 per iniziativa di Erion Energy, nasce dalla volontà del Consorzio di sensibilizzare i cittadini e incrementare la raccolta delle batterie, rifiuti che ognuno di noi ha nelle proprie case e che, proprio per le piccole dimensioni, finiscono spesso abbandonati nei cassetti. Lo scorso anno l’iniziativa ha coinvolto 20 Comuni in tutto il territorio italiano, registrando, in soli tre mesi, una raccolta di 7.432 kg di rifiuti di batterie, con un risparmio complessivo di quasi 4.000 kg di CO2.
“Con il progetto Energia al Cubo, Erion Energy si pone l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi del riciclo e dell’economia circolare, coinvolgendo in particolare le scuole primarie – spiega Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy. Il Consorzio riconosce il ruolo centrale delle nuove generazioni e, proprio per questo, abbiamo scelto di rivolgerci a loro utilizzando linguaggi e strumenti adatti, per accompagnarli verso una maggiore consapevolezza sul tema della sostenibilità. Oggetti di piccole dimensioni, come le batterie esauste, nascondono in sé un’enorme possibilità: quella di poter essere trasformati, attraverso il riciclo, in qualcosa di nuovo.”
“Trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di differenziare i rifiuti e agevolarne il corretto riutilizzo riducendo al massimo lo smaltimento, anche attraverso progetti educativi come questo, è per noi fondamentale”, sottolinea Roberto Bechis, Presidente di Amia Verona. “L’intera città sta affrontando, o lo farà nel prossimo futuro, un cambio di modalità nella raccolta dei rifiuti e si tratta di un passaggio epocale che da un lato cambierà in parte le abitudini di tutti e tutte noi, dall’altro permetterà di alzare la quota di differenziata ancora troppo bassa a Verona e, di fatto, recuperare risorse per i servizi”, aggiunge Bechis.
“Con questo progetto si investe nella formazione di studenti e studentesse e nell’aumento dei luoghi di recupero delle batterie esauste. Più scuole saranno luogo di raccolta e questo rende semplice e quotidiana l’opportunità di riciclare per decine di migliaia di famiglie. Grazie, dunque, al Consorzio e ad Amia per l’impegno e la progettualità”, spiega Elisa La Paglia, Assessora alle Politiche Educative e Scolastiche.
Erion Energy è il Consorzio, senza scopo di lucro, costituito dai e per i Produttori di pile e accumulatori per assolvere in modo sicuro, conveniente e ambientalmente sostenibile agli adempimenti previsti dalle norme comunitarie e nazionali per il fine vita dei loro prodotti. Il Consorzio si impegna a sostenere un modello economico circolare in cui anche i Rifiuti di Batterie possano essere identificati non come scarti, ma come risorse. Erion Energy fa parte di Erion, Sistema multi-consortile no profit di Responsabilità Estesa del Produttore operante in Italia che rappresenta attualmente oltre 2.500 aziende e ne garantisce l’impegno verso l’ambiente, l’economia circolare, la ricerca e l’innovazione tecnologica.
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