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“Consumare in modo differente significa essere più consapevoli verso l’economia circolare”

Lo ha affermato Luca Campadello, Manager del Team Strategic Development and Innovation di Erion, alla Quinta Conferenza Nazionale sull’Economia Circolare, svoltasi a Roma il 16 maggio 2023

Perché in Italia si raccolgono meno Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche rispetto alla media europea? Alla domanda ha risposto Luca Campadello, manager del Team Strategic Development and Innovation di Erion, nel corso del suo intervento alla Quinta Conferenza Nazionale sull’Economia Circolare, svoltasi a Roma il 16 maggio 2023.

Perché la raccolta dei RAEE in Italia è ancora bassa?
Durante il suo speech dal titolo “Modelli di consumo circolari per elettrodomestici e arredamento”, Campadello ha spiegato che: “Il motivo della bassa raccolta di RAEE in Italia è duplice: da un lato, ci sono le difficoltà per i cittadini italiani di conferire correttamente i loro rifiuti elettronici, con il risultato che spesso i piccoli elettrodomestici e i dispositivi tecnologici in disuso o rotti, vengono abbandonati nei cassetti di casa invece di essere riciclati. Secondo alcune indagini che abbiamo condotto su scala nazionale, questo accade perché molta gente ha ancora scarsa conoscenza di cosa è giusto fare con i prodotti tecnologici che non utilizza più. L’altro lato del problema sono i cosiddetti flussi paralleli, ovvero canali informali che mettono le mani su questi rifiuti impedendo una corretta gestione e, quindi, il riciclo di quei materiali che sono fondamentali sia per la transizione energetica, sia per il regolamento sulle materie prime critiche”.

Il progetto “Circular Housing”
Nella seconda parte del suo intervento, Campadello ha raccontato del progetto Circular Housing, che coinvolge Erion insieme a importanti partner del settore industriale. “È un’iniziativa che abbiamo sviluppato per fare in modo che il prodotto, una volta arrivato a fine vita, possa tornare nella disponibilità dei Produttori e, quindi, dei Consorzi. Circular Housing prevede una forma di leasing sugli elettrodomestici e gli arredamenti, in virtù della quale il consumatore utilizza il prodotto, senza possederlo. La proprietà delle apparecchiature rimane in capo al Produttore che, dopo otto anni di utilizzo da parte del consumatore, ne rientra in possesso per prepararla al riutilizzo o avviarla a riciclo. Il progetto è stato sperimentato in un contesto di social housing a Milano dove le famiglie erano già abituate a pagare un canone mensile per l’affitto del loro appartamento. Su 300 di esse, circa il 10% ha aderito alla proposta di aggiungere una quota anche per il noleggio degli elettrodomestici e dell’arredamento. Crediamo che offrire ai cittadini modalità di consumo differenti possa rappresentare un primo passo per far nascere una vera consapevolezza verso l’economia circolare”.