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Il CDC RAEE pubblica i risultati di raccolta del I semestre 2024

Il primo semestre si chiude con una performance positiva (+0,4%) rispetto allo stesso periodo del 2023, corrispondente a 590 tonnellate in più. Complessivamente sono state avviate riciclo 167.754 tonnellate di rifiuti elettronici

Nel secondo trimestre 2024 la raccolta RAEE registra un incremento dei volumi, questo consente di chiudere il primo semestre con una performance positiva (+0,4%) rispetto allo stesso periodo del 2023, corrispondente a 590 tonnellate in più. Complessivamente sono state avviate riciclo 167.754 tonnellate di rifiuti elettronici.

La crescita è trainata dal raggruppamento 4 – IT, elettronica di consumo e PED che con oltre 3.000 tonnellate in più avviate a riciclo conferma il trend fortemente positivo (+8,6%) già evidenziato nei primi tre mesi dell’anno. Segue R2 – Altri grandi bianchi la cui raccolta supera di 471 tonnellate (+0,8%) quella dello stesso periodo 2023.

In calo invece le raccolte degli altri tre raggruppamenti: R1 – Apparecchi per lo scambio di temperatura con fluidi e R5 – Sorgenti luminose perdono rispettivamente lo 0,1% e il 2,2%; R3 – Tv e monitor mostra ancora una volta una diminuzione a doppia cifra (-12,5%).

Raccolta per macroaree (ton) e percentuale sul totale raccolto

Con i maggiori volumi complessivi avviati a riciclo, il Nord Italia si conferma la macroarea che traina la raccolta nazionale; nel primo semestre dell’anno avvia a riciclo 629 tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+0,7%). Il Centro registra invece l’andamento migliore: +0,8%, pari a +325 tonnellate. La macroarea Sud inverte la rotta: dopo la performance positiva registrata nei primi tre mesi dell’anno, nel semestre segna il -0,9%, pari a 355 tonnellate in meno.

In valori assoluti, il Nord guida la raccolta con più di 88mila tonnellate, il Sud ne avvia a riciclo quasi 41mila e il Centro quasi 39mila.

 

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