Nel 2024 Erion WEEE, il Consorzio del Sistema Erion dedicato ai Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ha gestito in Emilia-Romagna oltre 21.100 tonnellate di RAEE Domestici, equivalenti al peso di 58 airbus A380, facendo posizionare la regione al quarto posto nella classifica delle più virtuose d’Italia.
Tra i RAEE Domestici gestiti da Erion WEEE in Emilia-Romagna, prevalgono lavatrici, lavastoviglie e forni (Raggruppamento R2) con oltre 11.360 tonnellate; quasi 6.300 tonnellate sono invece, rappresentate da frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il deposito di alimenti (R1). Terza posizione per i RAEE del Raggruppamento R3 (piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, informatica) con più di 2.000 tonnellate; segue R4 (Tv e monitor) con oltre 1.360 tonnellate e infine R5 (sorgenti luminose) con 26 tonnellate. Il corretto trattamento dei RAEE Domestici gestiti da Erion WEEE in Emilia-Romagna ha permesso di riciclare: quasi 11.800 tonnellate di ferro, pari al peso di circa 7.374 Ferrari 812 Superfast; più di 2.440 tonnellate di plastica, equivalenti a quasi 980.000 sedie da giardino; 502 tonnellate di rame, pari a 564Km di cavi e 458 tonnellate di alluminio, pari a più di 540.000 moka da caffè.
Grazie alla gestione virtuosa dei RAEE Domestici nella regione, Erion WEEE ha evitato l’emissione in atmosfera di 150.500 tonnellate di CO2 (come la quantità che verrebbe assorbita in un anno da un bosco di 151 kmq, esteso quanto il comune di Borgo Val di Taro) e ha permesso il risparmio di oltre 27.700.000 di kWh di energia elettrica (pari ai consumi domestici annui di una città di 25.610 abitanti, simile al comune di Correggio).
“I numeri dell’Emilia-Romagna, in calo del -4% rispetto al 2023, evidenziano le difficoltà che il nostro Paese incontra nella transizione all’economia circolare” – sottolinea Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE – “Anche a livello regionale, la macchina della raccolta dei RAEE è stata lenta e spesso bloccata da un’eccessiva burocrazia, causando un effetto domino già noto: non c’è recupero di materiali senza riciclo, ma non c’è riciclo senza raccolta. A livello nazionale, i risultati di raccolta dei RAEE sono ancora troppo lontani dal target fissato dall’Unione Europea. Per centrare l’obiettivo, l’Italia dovrebbe raccogliere circa 12 kg di rifiuti elettrici ed elettronici per abitante, mentre attualmente è ferma a 6 kg. Confidiamo che le recenti misure legislative adottate dal Parlamento italiano possano rappresentare un nuovo punto di partenza, grazie alle semplificazioni, alle campagne di comunicazione e alla reale collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti: comuni, negozianti, cittadini e consorzi. In questo processo, che è già iniziato, siamo sicuri che anche l’Emilia-Romagna darà, come sempre, un contributo fondamentale in chiave di sostenibilità e tutela del territorio.”
Nella graduatoria delle provincie, Bologna è al primo posto, con oltre 7.300 tonnellate di RAEE Domestici gestiti, seguita da Modena (oltre 2.880 tonnellate); Forlì-Cesena (più di 2.290 tonnellate), Reggio-Emilia (2.000 tonnellate), Parma (oltre 1.590 tonnellate) e, in fondo alla classifica Piacenza con 734 tonnellate. Con le oltre 21.100 tonnellate avviate al corretto trattamento, l’Emilia-Romagna non riesce a superare i risultati dell’anno precedente, registrando un calo del -4%. Un risultato riconducibile a un disinteresse generalizzato verso il tema: in teoria i RAEE vengono identificati come strategici per l’economia del Paese, eppure di fatto, a parte poche iniziative promosse da singole realtà come Erion WEEE, nel corso del 2024 non sono state messe in atto azioni concrete e concertate a supporto della crescita del settore.
ERION COMPLIANCE ORGANIZATION S.C.A R.L. – Società consortile di servizi amministrativi, informatici, tecnici e di consulenza ambientale e normativa. – Via A. Scarsellini, 14 – 20161 Milano
P.IVA/C.F./Registro Imprese Milano 11344540965
Capitale sociale euro 24.750