back

RAEEgen, la campagna social di Erion WEEE supera le 640.000 visualizzazioni

Lanciato a marzo, il progetto ideato dall’agenzia Flatmates per Erion WEEE punta a creare consapevolezza sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche fra i giovani della Generazione Z

Erion WEEE conferma il suo impegno sul versante della sensibilizzazione conquistando anche i più giovani grazie alla collaborazione con alcuni tra più importanti content creator italiani. RAEEgen, l’ultimo progetto del maxipiano di comunicazione “DireFareRAEE”, ha infatti raggiunto in soli tre mesi oltre 640.000 giovanissimi attraverso le piattaforme Instagram e YouTube.

Che cos’è RAEEgen?

Lanciata lo scorso marzo, RAEEgen è una campagna di sensibilizzazione rivolta a un pubblico giovane per raccontare i benefici ambientali legati a una corretta raccolta differenziata dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). Realizzata principalmente in partnership con l’agenzia Flatmates, RAEEgen coinvolge 10 fra i content creator più amati del web che, attraverso video artistici, raccontano sia la centralità di questi rifiuti nella transizione all’economia circolare, sia il funzionamento della filiera, quali sono i servizi a disposizione dei cittadini per conferire correttamente i RAEE e quanto faccia bene all’ambiente un riciclo di qualità delle materie prime contenute nei nostri dispositivi a fine vita. Il linguaggio è chiaro, immediato, a portata di GenZ, categoria che racchiude i nativi digitali, un’importante fascia di consumatori e, soprattutto, gli adulti del futuro.

Isabella Fabri, aka Hopebelle, oltre 240.000 impression su Instagram

La prima star di RAEEgen è stata Isabella Fabbri, alias Hopebelle, che ha inaugurato il format con un Reel e tre Stories su Instagram interamente dedicate al mondo dei RAEE e alle modalità di raccolta. Un successo di pubblico, con oltre 360.000 impression e oltre 2.000 like dei followers. Si tratta di una community di giovani a cui Erion WEEE si rivolge per colmare il gap di conoscenza che coinvolge ancora la metà degli italiani compresi nella fascia d’età 18-26 anni. È quanto ha evidenziato l’ultima rilevazione dell’Osservatorio sui RAEE realizzata da Ipsos all’inizio del 2024, secondo la quale il 52% dei giovani non conosce l’acronimo RAEE, e ben 9 giovani su 10 del campione intervistato sono convinti che sia corretto conferire questi rifiuti nella raccolta della plastica o in quella indifferenziata. Al contributo di Hopebelle sono seguiti quelli di altri due famosi content creator che hanno rispettivamente realizzato disegni sulle foto scattate presso un impianto di trattamento dei RAEE, e un’opera anamorfica creata per porre l’attenzione sul corretto conferimento dei rifiuti elettronici.

Giorgio Arienti: “Dobbiamo rispondere alla richiesta di informazione dei giovani”

In attesa di scoprire chi saranno i prossimi creativi che presteranno i loro volti e il loro talento a RAEEgen, la campagna rappresenta già un nuovo successo di “DireFareRAEE” che negli ultimi due anni ha totalizzato dodici iniziative dedicate alla sensibilizzazione dei cittadini. “Continuiamo a dire che i giovani rappresentano il futuro, ma poi si fa poco per fornire loro le conoscenze necessarie ad adottare comportamenti più sostenibili. Erion WEEE ha deciso invece, per il secondo anno consecutivo, di proporre un programma dedicato proprio alla Gen Z, coinvolgendo alcuni protagonisti dei canali social per continuare il dialogo con coloro che saranno gli adulti di domani. ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE – Non solo siamo convinti che il modo migliore per sensibilizzare le giovani generazioni sia quello di proporre loro contenuti nei quali possano riconoscersi, attraverso volti a loro noti che fungano da esempi positivi, ma riteniamo anche che un impegno che tutti noi dovremmo assumerci sia quello di rispondere in maniera proattiva alla loro richiesta di maggiore informazione”.