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“Totem Rivoluzionari” per il bene della salute e dell’ambiente

Il Comune di Cormano (MI) ha installato in città cinque eco-raccoglitori per RAEE, lampadine, pile e cartucce per stampanti a fine vita. L’idea vincitrice dell’edizione locale di “Young Climathon 2019” è stata realizzata da una squadra di sei giovani studenti coordinati dal team Project and Innovation di Erion

Cinque “Totem Rivoluzionari” per la raccolta dei rifiuti speciali. Sono quelli installati dal Comune di Cormano in altrettanti punti strategici del suo territorio con l’obiettivo di contrastare la dispersione nell’ambiente di piccoli Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), Rifiuti di batterie (pile), lampadine a incandescenza e cartucce di inchiostro per stampanti domestiche a fine vita.

Un’idea dei giovani per l’ambiente
L’idea dei “Totem Rivoluzionari” è quella che ha vinto la tappa cormanese del “Young Climathon 2019” competizione lanciata nell’ambito del progetto Young Innovators, una “call to action” globale in cui amministrazioni locali, aziende, scuole, associazioni e cittadini collaborano con l’obiettivo di proporre e sviluppare progetti sostenibili a vantaggio dell’ambiente. Si chiamano Jennifer Di Giacomo, Alexandro Corpaciu, Gaia Messina, Francesco Cusmai, Gaia Biliardo e Giorgia Nava, i sei giovani studenti provenienti dall’IC “Manzoni” e dal Liceo “Casiraghi” che hanno proposto l’idea di realizzare queste strutture di raccolta per rendere più agevole il corretto conferimento di tutti quei rifiuti che spesso, per mancanza di una corretta informazione, vengono abbandonati o gettati nel sacco nero con enormi ripercussioni in termini di inquinamento e rilascio di sostanze pericolose. Al loro fianco, per diverse settimane, ci sono stati gli specialisti del team Projects and Innovation di Erion che hanno tenuto lezioni e svolto approfondimenti didattici sui RAEE e sugli altri rifiuti speciali destinati al riciclo.

Il rispetto dei beni comuni
I cinque ecopunti di Cormano, ai quali ne seguiranno presto altri quattro, realizzano così un’idea di sostenibilità rivolta dai più giovani verso i propri concittadini per sensibilizzarli alla pratica dello smaltimento corretto e consapevole dei propri rifiuti. La cerimonia di installazione del primo box si è svolta alla presenza dei ragazzi del team vincitore, degli insegnanti che hanno coordinato il progetto, dei dirigenti scolastici e dei rappresentanti di Erion, Co.co.Gè e Legambiente Cormano. Il sindaco Luigi Magistro che ha presieduto l’evento di inaugurazione, ha dichiarato: «Si tratta di un momento importante perché i nostri giovani possono vedere un loro progetto prendere corpo, ed essere così stimolati alla partecipazione alla vita pubblica, all’impegno per il rispetto dei “beni comuni”, ambiente in testa. Questi ragazzi e ragazze, con la collaborazione di cittadini educati e consapevoli dell’importanza di un atteggiamento ambientale rispettoso, aiuteranno Cormano a diventare sempre più attenta al futuro della Terra».

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