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MASSA LUBRENSE: ERION ENERGY E TERRA DELLE SIRENE PREMIANO LE SCUOLE PIÙ VIRTUOSE DI ENERGIA AL CUBO

Sul podio l’Istituto Comprensivo Pulcarelli con 235,7 kg di pile raccolte e l’Istituto Comprensivo Bozzaotra con 207,9 kg .

Il progetto, nato per incentivare il corretto conferimento delle pile esasute,

ha coinvolto 970 studenti e oltre 14.000 cittadini.

 

29 novembre 2022 Si è svolta oggi, alla presenza del Sindaco Geom. Lorenzo Balducelli, dell’Assessore all’ambiente Sonia Bernardo e dell’Arch. Antonino Di Palma, Direttore Tecnico di Terra delle Sirene S.p.a., presso la Sala delle Sirene del Comune di Massa Lubrense (NA), la premiazione del contest del progetto Energia al Cubo, lanciato da Erion Energy, Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione sostenibile dei Rifiuti di Pile e Accumulatori, in collaborazione con Terra delle Sirene.

 

Nato per sensibilizzare alla corretta gestione delle pile esauste e incrementarne il corretto conferimento, il progetto ha coinvolto 970 studenti delle scuole elementari, medie e superiori di Massa Lubrense con attività didattiche ad hoc e una sfida di 5 settimane a tema ambientale. Sul podio quest’oggi gli istituti Pulcarelli e Bozzaotra che hanno raccolto la maggiore quantità di questi rifiuti, rispettivamente 235,7 kg e 207,9. In premio, due assegni da 3.500€ e 2.500€ per l’acquisto di materiale didattico.

 

Al progetto, lanciato nel mese di luglio, è stata associata una campagna informativa per la cittadinanza. In particolare, sono state distribuite 10.000 scatoline per la raccolta delle pile esauste e sono state posizionate 60 colonnine all’interno di scuole, negozi e rivenditori di elettrodomestici per il conferimento delle stesse. Il totale raccolto è stato di 345 kg.

 

“Ringraziamo i giovani studenti di Massa Lubrense e tutti i cittadini per avere aderito con tanto impegno e dedizione a Energia al Cubo, dimostrandosi protagonisti attivi e consapevoli di un cambiamento sempre più necessario. Questi rifiuti infatti, se correttamente riciclati, possono rappresentare una fonte importante di materie prime critiche di cui l’Italia è carente.” ha dichiarato Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy. “Nel 2021 il tasso di raccolta delle batterie portatili in Italia è stato pari a circa il 30% dell’immesso sul mercato. Ancora troppo lontano dai target richiesti dalla Comunità Europea, target che si faranno ancora più stringenti (70% entro il 31 dicembre 2030) con l’uscita del Nuovo Regolamento sulle batterie previsto per il 2023. Per raggiungere l’obiettivo è necessario incrementare la raccolta e, per farlo, abbiamo scelto di investire nella sensibilizzazione dei cittadini. Ringraziamo Terra delle Sirene che, con l’efficace collaborazione di questi mesi, ha reso possibile la realizzazione di questo progetto”.

 

“Energia al Cubo ha confermato la grande sensibilità dei ragazzi degli istituti scolastici di Massa Lubrense nelle tematiche della sostenibilità ambientale, – questo il commento di Sonia Bernardo, assessore all’ecologia del Comune di Massa Lubrense –  quello che ci ha sorpreso è l’entusiasmo con il quale i ragazzi hanno partecipato alla gara per la raccolta delle pile esauste. Un entusiasmo positivo che ha coinvolto le famiglie e che ha contagiato tutta la popolazione di Massa Lubrense. È stata una iniziativa che ha colto nel segno. Ci sprona a continuare nel difficile ma entusiasmante cammino di difesa del nostro ambiente e del futuro delle nostre giovani generazioni”.

 

L’importanza della sensibilizzazione su questi temi è emersa anche a seguito dei risultati del recente studio, realizzato da Ipsos per Erion, secondo cui, in Italia, più di un cittadino su due accumula le proprie pile esauste nei cassetti di casa invece di gestirle in maniera corretta. L’8% non è a conoscenza delle corrette procedure di conferimento di questi rifiuti o non sa dove siano ubicati i centri di raccolta. C’è inoltre una significativa percentuale che getta le pile esauste nell’indifferenziata, tra questi i meno sensibili sono proprio i giovani (18-26 anni): soltanto il 39% conosce i rischi di uno sbagliato conferimento e il 70% le tiene in casa anche una volta scariche.