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SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA ADERISCE, IN COLLABORAZIONE CON AMSA, ALL’INIZIATIVA DIREFARERAEE DI ERION WEEE: LA RACCOLTA DEI PICCOLI APPARECCHI ELETTRONICI ARRIVA AL SAMSUNG DISTRICT

Samsung allestisce presso la sua sede milanese un punto di raccolta e avvia un’attività di sensibilizzazione per aziende, cittadini e scuole

Oltre la metà degli italiani conserva a casa apparecchi elettronici rotti inutilizzabili,  il 23% non sa dove smaltirli

 

 

Milano, 24 maggio 2023 – Samsung Electronics Italia, in collaborazione con AMSA, aderisce al progetto “DireFareRAEE” di Erion WEEE – consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei RAEE ovvero Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – e avvia una speciale iniziativa per la raccolta di questo tipo di rifiuti. Nella giornata di oggi, presso la sede milanese di Samsung in via Mike Bongiorno, sarà infatti possibile disfarsi dei propri piccoli dispositivi elettronici guasti o che non si utilizzano più, pile e batterie esauste, attraverso una postazione di raccolta Amsa creata ad hoc per il quartiere di Porta Nuova.

 

Secondo una ricerca realizzata dall’istituto IPSOS per Erion[1], le case degli italiani sono infatti ancora troppo piene di RAEE: in media ogni cittadino ne ha 9.  L’indagine rileva come persista in Italia una resistenza nei confronti della raccolta differenziata dei rifiuti elettrici ed elettronici: l’81% dei rispondenti conserva a casa almeno un apparecchio elettronico ancora funzionante, ma che non utilizza più, e oltre la metà (il 61%) non lo butta anche se è rotto. Il 55% degli intervistati dichiara inoltre di tenere nella propria abitazione delle pile esauste.

 

Poca informazione sul tema e difficoltà nell’individuare i luoghi preposti al conferimento sono le ragioni principali di questo fenomeno. Il 23% dei cittadini che hanno almeno un RAEE funzionante in casa in disuso dichiara di non conoscere la corretta procedura di conferimento dei RAEE e il 15% non se ne è liberato perché ha difficoltà nel raggiungere un centro di raccolta; 1 italiano su 6 lo ha fatto in modo improprio, nonostante il 79% dichiari di conoscere i rischi ambientali di un errato conferimento. La GenZ è la generazione meno sensibile in materia: 4 giovani su 10 si sono liberati del proprio caricabatterie gettandolo nel sacco dell’indifferenziata, nel cassonetto stradale o nel bidone della plastica.

 

Contestualmente, Samsung ha avviato una campagna di sensibilizzazione per i cittadini, le aziende e le scuole del quartiere, che si tradurrà in un evento presso la Samsung Smart Arena. Qui, esperti del settore spiegheranno l’importanza della corretta raccolta differenziata, il riciclo dei piccoli RAEE e delle pile portatili esauste e i benefici per l’ambiente. Gli studenti milanesi saranno anche chiamati a partecipare attivamente attraverso una call-to-action che li porterà a raccogliere presso i loro istituti quanti più dispositivi possibili per aggiudicarsi nuovi strumenti digitali per la didattica.

 

Come Samsung, crediamo che l’adozione di uno stile di vita e di abitudini più sostenibili siano ormai una necessità a cui non possiamo sottrarci. In questa direzione, da un lato lavoriamo per ridurre il nostro impatto ambientale come azienda e per offrire prodotti e soluzioni in grado di aiutare i consumatori ad essere più ecosostenibili e a ridurre i consumi energetici; dall’altro è fondamentale portare avanti campagne di sensibilizzazione verso le nuove generazioni, e non solo, per incentivare comportamenti virtuosi. Siamo felici di partecipare a questa iniziativa, perché ognuno di noi può fare la sua parte per tutelare il nostro pianeta”, ha commentato Daniele Grassi, Vice President Home Appliances di Samsung Electronics Italia.

 

“Il corretto conferimento dei RAEE è un tema che ancora fatica a trovare spazio nella quotidianità e nelle abitudini degli italiani. Sappiamo che dobbiamo fare la raccolta differenziata della plastica, del vetro o della carta, ma manca consapevolezza quando ci troviamo a dover gestire i nostri rifiuti elettronici. C’è un problema di sensibilizzazione. Informare sul fatto che questi rifiuti siano prima di tutto delle risorse e non semplici scarti è fondamentale. Erion WEEE, con il maxi-programma di comunicazione ‘DireFareRAEE’, ha fatto un passo importante in questo senso: siamo felici che Samsung abbia deciso di affrontare con noi questa importante sfida”, ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE.

 

È con grande piacere che accogliamo il supporto delle grandi aziende operanti nel settore degli apparecchi elettronici come Samsung, poiché riconosciamo il loro ruolo chiave nella diffusione di buone pratiche ambientali. L’iniziativa di oggi si inquadra nell’ambito di un percorso già tracciato per la città di Milano, che ormai può contare su una rete capillare di raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici. –dichiara Marcello Milani, Amministratore Delegato di AmsaNei RAEE risiede una doppia opportunità: la possibilità di preservare l’ambiente e quella di rigenerare le risorse. Attraverso una loro corretta gestione, possiamo dare vita a un circolo virtuoso di riciclo e riutilizzo, contribuendo alla conservazione del nostro pianeta e alla creazione di una società più sostenibile.”

 

Questa iniziativa fa parte della strategia globale di Samsung per l’ambiente, un impegno omnicomprensivo per unirsi agli sforzi globali per far fronte al cambiamento climatico: dall’azzeramento delle emissioni entro il 2050, all’introduzione di nuove pratiche di sostenibilità, l’utilizzo di risorse rinnovabili fino all’investimento in ricerca per lo sviluppo di tecnologie a basso impatto ambientale e prodotti migliori per il pianeta.

 

[1] Fonte: ricerca “RAEE e RPA. Livelli di conoscenza, opinioni e comportamenti. Cosa nascondono nei loro cassetti gli Italiani?” realizzata da Ipsos per conto di Erion su un campione di 1.400 cittadini italiani (dai 18 ai 75 anni), utilizzando la metodologia CAWI, Computer Assisted Web Interview