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Ecodesign the Future, premiati i migliori concept per apparecchiature elettriche ed elettroniche

Due progetti premiati a pari merito per la fase finale di “Ecodesign the Future”, il workshop di EconomiaCircolare.com in collaborazione con Erion WEEE. Tanti gli spunti dall’evento, momento di confronto sul presente e futuro del settore delle AEE

Svelati gli eco-concept vincitori di “Durevoli, riparabili, riciclabili. L’ecodesign per la circolarità delle apparecchiature elettriche ed elettroniche”, evento conclusivo di Ecodesign the Future: EEE edition, il workshop progettuale di design per la sostenibilità realizzato da EconomiaCircolare.com in collaborazione con Erion WEEE, e patrocinato da Isia Roma Design (Istituto universitario di design italiano) e Adi – Associazione per il Disegno Industriale.

Giunto alla sua terza edizione – dopo due edizioni dedicate rispettivamente ad imballaggi e batterie – quest’anno il lavoro di eco-progettazione in ottica di economia circolare di corsisti e corsiste è stato incentrato sul tema delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE).

Il percorso di formazione, iniziato il 13 novembre 2023, ha visto il coinvolgimento di 22 ragazzi e ragazze provenienti da istituti e università di tutta Italia. A guidare i gruppi di lavoro e a giudicarne i progetti, esperti ed esperte del settore e docenti provenienti dai principali enti di formazione pubblici e privati, tra cui: Giorgio Arienti, direttore generale di Erion WEEE, Alessandra De Santis, presidente di Editrice Circolare Società Cooperativa, Raffaele Lupoli, direttore responsabile di EconomiaCircolare.com, Alessandro Maghella, Project Operations Expert di Erion, Carlo Proserpio – LCA expert e docente del Dipartimento di Design del PoliMi, Nicola Saldutti – caporedattore Economia del Corriere della Sera, Maria Lucia Protopapa – prima ricercatrice dell’ ENEA di Brindisi, Dipartimento sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei Sistemi Produttivi e Territoriali.

L’evento finale del percorso formativo, tenutosi mercoledì 10 aprile presso l’ADI Design Museum di Milano, è stata un’occasione non solo per presentare e scoprire le idee che potrebbero rivoluzionare il settore ma per confrontarsi sull’importanza dell’ecodesign nel ripensare la filiera.

Dopo i saluti di benvenuto di Luciano Galimberti, Presidente ADI – Associazione per il Disegno Industriale, è seguito il panel di discussione “Ripensare le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche: dalla seconda vita al riciclo” nel quale si sono confrontati Antonella Andriani, designer e vice presidente ADI, Associazione per il Design Industriale e Paolo Falcioni, direttore APPLiA, Associazione Produttori Elettrodomestici.

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Gli eco-concept che guardano al futuro

“La parte che distingue il nostro mestiere – ha commentato a margine della presentazione dei lavori, Elisa Delli Zotti, service and graphic designer, docente dell’ISIA Roma Design e turor del corso – è la capacità di empatizzare e quindi avvicinarsi alla realtà: non chiamare semplicemente qualcosa buona pratica ma capire e individuare l’esatta buona pratica, quindi andare nel profondo di quelle situazioni che nascondono tanti oggetti ed operazioni, tanti mix tra reale e virtuale”.

 

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