“A Natale ricordiamoci di fare la cosa giusta con i RAEE”
Intervista a Giuseppe Formaggia, Responsabile sostenibilità, servizi affiliazione e garanzia legale di Euronics Italia, che ricorda come fare a conferire correttamente i nostri vecchi dispositivi elettronici
Anche nel 2024 i settori dell’elettronica e dell’informatica promettono di essere in cima alla scala di preferenza degli italiani per l’acquisto dei regali di Natale. In tanti si recheranno nei negozi specializzati per acquistare smartphone, computer, tablet, E-book reader, stampanti, giochi elettronici, ma anche tv, macchine da caffè elettriche, tostapane, rasoi elettrici, aspirapolveri, radiosveglie, videocamere. Sono tutte Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche destinate a entrare nelle nostre case per prendere il posto di quelle non utilizzate o non più funzionanti. È dunque importante ricordare che, spesso, ad ogni Apparecchiatura Elettrica ed Elettronica acquistata corrisponde un RAEE che dev’essere correttamente conferito per favorire il riciclo delle materie prime in esso contenute. ErioNews ne ha parlato con Giuseppe Formaggia, Responsabile sostenibilità, servizi affiliazione e garanzia legale di Euronics Italia, nonché membro del CDA di Erion WEEE.
Saranno in tanti a sfruttare il Natale per cambiare le loro vecchie Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Cosa consiglieresti a chi si appresta a comprare un nuovo prodotto tecnologico? Esistono regole d’acquisto per garantire sostenibilità e favorire l’economia circolare?
Questo è il periodo dell’anno in cui spesso pensiamo alle apparecchiature elettroniche come idee regalo natalizie. Vale la pena cogliere le opportunità offerte dal servizio di Trade-In per tablet, telefoni, computer e console: una soluzione che consente di dare valore ai vecchi dispositivi per acquistarne di nuovi, contribuendo anche a prolungare la vita utile degli apparecchi ritirati, evitando che diventino semplici RAEE. Se sotto l’albero arriveranno nuovi dispositivi elettronici, approfittiamone per liberarci dei vecchi apparecchi. I cosiddetti piccoli RAEE, ovvero dispositivi con una dimensione massima di 25 cm, possono essere consegnati gratuitamente nei contenitori messi a disposizione dai rivenditori con superfici superiori a 400 mq. In alternativa, è sempre possibile portarli presso l’isola ecologica più vicina. I piccoli RAEE rappresentano una vera miniera di materiali preziosi, utili per recuperare Materie Prime Seconde. Un gesto semplice, ma importante per il benessere del nostro pianeta.
Il tuo ruolo ti impone di guardare alla tecnologia da due punti di vista differenti: quella di chi vende prodotti e quella di chi dev’essere conforme alle regole della Responsabilità Estesa del Produttore. Qual è il punto di incontro fra questi due aspetti del tuo lavoro?
Nei punti vendita, ogni giorno incontriamo persone con cui dialoghiamo per informarle sul corretto conferimento dei RAEE e delle pile esauste. Insieme al Sistema Erion, valutiamo progetti che possano accrescere questa consapevolezza, come è avvenuto con il progetto pilota ECOSWEEE di Erion.
Euronics è un retail molto attento alle tematiche ambientali. Ci racconti quali iniziative avete sviluppato per sensibilizzare i consumatori al tema della sostenibilità?
Le iniziative sono numerose e sono state presentate anche a Ecomondo, durante il convegno Buone pratiche di economia circolare dei RAEE, dei Rifiuti di Batterie e dei Rifiuti di Imballaggi. L’incontro ha affrontato temi che spaziano dagli sviluppi normativi alla presentazione di casi industriali, come il programma Trade In, già discusso, e i servizi Serena, che accompagnano i consumatori per anni privilegiando la riparazione, contribuendo così a prolungare la vita utile dei prodotti. Grande attenzione è stata dedicata alla sensibilizzazione dei giovani e dei consumatori in generale, oltre ai corsi di formazione rivolti ai centri assistenza con cui collaboriamo quotidianamente per garantire la corretta gestione e il conferimento di RAEE e batterie. Anche il tema degli imballaggi è al centro di specifici progetti che saranno sviluppati entro il 2025.