Tutela dell’ambiente e sviluppo dell’Economia Circolare. Sono questi i principali obiettivi che guidano tutte le attività del Sistema Erion. Gestiamo rifiuti associati ai prodotti elettronici, assicurando la conformità normativa ai nostri oltre 2.400 Soci, ma il lavoro che svolgiamo prevede un impegno diretto e quotidiano nel campo della Ricerca e dell’Innovazione.
Il cuore di questa azione è il nostro team Projects and Researches (P&R), le cui analisi hanno contribuito, negli anni, all’elaborazione di importanti studi sviluppati nell’ambito di partnership internazionali con organizzazioni scientifiche, soggetti industriali e università. Attualmente i nostri esperti sono al lavoro su dieci progetti finanziati da organismi europei del calibro di EIT Raw Materials, EIT CLIMATE-KIC e Horizon 2020, il maxiprogramma di ricerca da 80 miliardi di euro istituito nel 2014 dalla Commissione Europea.
Sensibilizzare i giovani studenti alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. Su questo tema si declinano gli obiettivi dei quattro programmi educativi ai quali Erion partecipa insieme a partner internazionali provenienti dai settori dell’impresa, della ricerca e dell’università. RM@Schools è il progetto finanziato da EIT RawMaterials, che ha l’obiettivo di trasmettere agli studenti dai 10 ai 19 anni le conoscenze legate ai temi della scienza e della tecnologia applicate al settore delle Materie Prime. RAISE è un programma di Internship rivolto agli alunni degli istituti superiori, che avranno l’opportunità di fare un’esperienza lavorativa all’interno di imprese e laboratori di ricerca sul tema delle Materie Prime. Young Innovators 2 è il progetto di Climate-KIC che introduce nelle scuole il tema del cambiamento climatico per invitare gli insegnanti a stimolare il pensiero critico degli studenti su questa materia. Infine Circucity, un campo estivo organizzato in diverse città europee allo scopo di far riflettere i giovani sulla scarsità delle materie prime e sfidarli a sviluppare soluzioni alternative e innovative per creare città circolari e sostenibili.
Quello dell’inquinamento causato dai rifiuti di plastica è uno dei temi più urgenti e dibattuti a livello globale. La necessità che si impone a tutti i Paesi del mondo è quella di ridurre la quantità di plastica generata ricorrendo a modelli di economia circolare che favoriscano il riciclo della materia e la sua reintroduzione nei processi di produzione. A questo puntano i due progetti di innovazione tecnologica ai quali Erion partecipa insieme a numerosi esperti del settore. PolyCE, finanziato da Horizon 2020, è il piano che punta a promuovere l’utilizzo della plastica riciclata nella produzione di nuove Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. La strategia è quella di coinvolgere l’intera filiera nella gestione dei RAEE per migliorare il sistema del riciclaggio e del recupero delle plastiche, evitando il ricorso a materie vergini. Sempre Horizon 2020, promuove NONTOX, il progetto che ha l’obiettivo di aumentare la quantità di plastica riciclata rimuovendo le sostanze pericolose che attualmente ne limitano il reimpiego. Erion collabora all’attività di mappatura della filiera della plastica, delle normative europee che la regolano e alla definizione di soluzioni innovative che permettano di superare eventuali ostacoli.
Ottimizzare in chiave green tutte le fasi di vita di un prodotto tecnologico: produzione, uso e riciclo. È l’obiettivo dei quattro progetti di innovazione di sistema ai quali Erion prende parte con gli esperti del suo team Projects and Researches. Il progetto CEWASTE punta a rendere più sostenibili gli attuali modelli di recupero delle Materie Prime Critiche (CRM) da specifiche tipologie di rifiuti, tra i quali i RAEE. La strategia del programma prevede l’introduzione di uno schema di certificazione volontario per la raccolta, il trasporto e il trattamento di rifiuti contenenti un quantitativo significativo di CRM. InnoWEEE, finanziato da EIT Climate KIC, è un progetto ambientato tra l’Italia e l’Inghilterra con il doppio scopo di incrementare la raccolta dei piccoli RAEE attraverso il loro tracciamento, e implementare nuove tecnologie per prolungare la vita dei prodotti. Il progetto BELT nasce con lo scopo di supportare i produttori, i distributori e i consumatori nel periodo di passaggio al nuovo sistema di etichettatura energetica degli Elettrodomestici che entrerà in vigore in tutta Europa nel 2021. Infine il progetto C-SERVEES ideato per promuovere l’adozione di modelli di business circolari nel mondo delle AEE e, quindi, garantire un uso più efficiente delle risorse naturali. Gli specialisti di Erion fanno parte del team dedicato allo studio della fattibilità delle soluzioni prese in esame: l’eco-leasing, la personalizzazione dei prodotti, l’ottimizzazione della gestione dei RAEE e l’utilizzo di tecnologie ICT.
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