Erion, un Sistema resiliente

Erion, un Sistema resiliente

“Nel 2020 abbiamo raccolto e gestito, con la rete di aziende partner, quasi 300.000 tonnellate di rifiuti, pari al peso di 41 Torri Eiffel. E lo abbiamo fatto nonostante le ripercussioni provocate dalla pandemia sull’intera filiera italiana dei rifiuti elettrici ed elettronici”. Andrea Fluttero, Presidente di Erion Compliance Organization, commenta i risultati di raccolta ottenuti dai consorzi del nostro Sistema nel 2020

Nel 2018 l’intera filiera italiana dei RAEE festeggiava per la prima volta nella sua storia il superamento delle 300.000 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici gestiti in un anno sull’intero territorio nazionale. Prodotti a fine vita che circa una quindicina di sistemi collettivi coordinati dal CDC RAEE avevano raccolto e inviato a trattamento con l’obiettivo ultimo di salvaguardare l’ambiente, tutelare la salute dei cittadini e recuperare materie prime da reintrodurre in nuovi processi produttivi.

A due anni di distanza da quel traguardo nasce Erion che – forte delle esperienze di Ecodom e Remedia – si pone come soggetto di riferimento per uno sviluppo più armonico dell’intero settore del riciclo. Un Sistema multi-consortile di Responsabilità Estesa del Produttore per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici che già nel primo anno di vita, il 2020, supera le 300.000 tonnellate di rifiuti trattati, equivalenti in termini di peso a 41 Torri Eiffel messe insieme: 260.000 tonnellate di RAEE domestici, alle quali si aggiungono 9.500 tonnellate di Rifiuti Professionali e oltre 29.600 tonnellate di Rifiuti di Pile e Accumulatori.

Ancora più significative le performance ambientali: il corretto trattamento dei RAEE Domestici (i soli di cui sia al momento possibile calcolare con esattezza i benefici ambientali) da parte di Erion ha permesso di risparmiare in un anno oltre 420 milioni di kWh di energia elettrica, pari ai consumi domestici annui di una città di quasi 400.000 abitanti (come Bologna) e di evitare l’immissione in atmosfera di oltre 1.700.000 tonnellate di anidride carbonica, come la quantità di CO2 che verrebbe assorbita in un anno da un bosco di 1.700 kmq (esteso quanto la provincia di Lucca). Un traguardo notevole, soprattutto se si pensa a tutti i fattori avversi nell’ambito dei quali è maturato e che avrebbero potuto comprometterne il raggiungimento. A partire dal blocco industriale, commerciale e sociale imposto dalle autorità italiane in seguito all’esplosione della pandemia mondiale da Covid-19. Un evento inaspettato e catastrofico che nel secondo trimestre dello scorso anno ha portato il Prodotto Interno Lordo europeo a una flessione dell’11,4% rispetto al trimestre precedente, con forti ripercussioni anche sul settore dell’occupazione e sul livello dei redditi percepiti dalle famiglie. Un annus horribilis che non ha risparmiato neanche la filiera dei rifiuti elettronici che, tra marzo e aprile, ha subito una contrazione considerevole dei flussi di raccolta.

In questo contesto di estrema difficoltà, Erion ha dimostrato che la fusione di Remedia ed Ecodom è stata una scelta vincente, capace di reggere le situazioni di crisi, affiancando i Produttori nella transizione ecologica in atto e diventando una best practice a livello europeo nel generare valore aggiunto in tema di sostenibilità ambientale. I risultati operativi del 2020 confermano infatti il ruolo chiave di Erion nello sviluppo di un modello economico circolare, con un tasso di riciclo delle Materie Prime Seconde pari all’89,3% 2 del peso dei RAEE domestici gestiti: dalle oltre 260.000 tonnellate di RAEE Domestici, Erion ha ricavato 133.000 tonnellate di ferro, pari al peso di 294 treni Freccia Rossa; 5.000 tonnellate di alluminio, pari a 6 milioni di caffettiere; 6.000 tonnellate di rame, pari a 66 volte il peso del rivestimento della Statua della Libertà e 35.000 tonnellate di plastica, pari a 14 milioni di sedie da giardino. Numeri di cui siamo orgogliosi insieme alla nostra rete di aziende partner e che ci impegniamo a superare costantemente: siamo certi di aver dato vita a un Sistema che fin dal suo primo giorno si è dimostrato resiliente, all’altezza dell’impegno ambientale dei nostri 2.400 Produttori associati, grazie al lavoro di oltre quaranta persone provenienti da due Consorzi vincenti, ma competitor fino a solo quattro mesi fa.

“L’unione fa la forza” dice il vecchio adagio popolare. Erion ha dimostrato nei fatti che ciò è possibile grazie a un progetto basato su valori importanti. La cornice dentro la quale operiamo è circolare. Stiamo affrontando un periodo di piena trasformazione, una trasformazione in gran parte ancora da realizzare, ma che fonda su basi solide. L’Italia ha recepito le Direttive europee sull’economia circolare implementando le normative di settore e il mondo intero sta pian piano comprendendo l’importanza cruciale del riciclo. Ci sono però ancora molti passi da fare ed è necessario intraprendere azioni congiunte volte al miglioramento di ogni anello della catena del valore (dall’eco-progettazione, al maggior coinvolgimento dei cittadini, a investimenti in ricerca e innovazione del Sistema): Erion nasce proprio dalla volontà di dare un reale contributo al raggiungimento di questi obiettivi, partecipando allo sviluppo di un sistema industriale del riciclo sempre più efficiente.

I risultati del pur difficile 2020 ci dicono che siamo nella giusta direzione.

Andrea Fluttero
Presidente Erion Compliance Organization

Erion è sempre al fianco dei Produttori

Erion è sempre al fianco dei Produttori

Una squadra di sette specialisti garantisce alle aziende un’assistenza chiara, qualificata e completa. Un plus del nostro Sistema per gestire in modo efficiente tutti gli obblighi relativi alla Responsabilità Estesa del Produttore. Intervista a Fabrizia Gasperini, manager del team Producer Support

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Erion dedica un’assistenza esclusiva e continua ai Produttori che scelgono di aderire a uno o più dei suoi Consorzi. Fin dal suo ingresso, il Produttore ha la garanzia di essere accuratamente seguito in ogni fase di adempimento della normativa sui RAEE e sui Rifiuti di Pile e Accumulatori e di poter contare su un partner esperto nello sviluppo di progetti e iniziative legati alla responsabilità Estesa del Produttore e al processo di transizione verso l’Economia Circolare. Il cuore dei Consorzi, il primo contatto fra Erion e le aziende che ne fanno parte, è il Producer Support team: un team qualificato e professionale in grado di offrire ai propri Soci un’assistenza tempestiva e dedicata sia a livello normativo sia procedurale. Ce lo racconta la sua responsabile, Fabrizia Gasperini.

Quali sono le mansioni del Producer Support team?
Il Produttore che immette per primo sul mercato nazionale Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e/o Pile e Accumulatori, è soggetto ad una serie di adempimenti previsti dai rispettivi decreti legislativi 49/2014 e il 188/2008. Il nostro lavoro è quello di accompagnarlo in ogni fase prevista per essere sempre in regola. Nella pratica, questo vuol dire, tra le altre cose, identificare i codici corretti per la sua tipologia di prodotti e capire esattamente cosa deve fare quando immette sul mercato beni che diventeranno RAEE e RPA: dall’iscrizione ai Registri nazionali alla etichettatura dei prodotti. Si tratta, insomma, di tutto quello che gira intorno alle principali normative di settore sopracitate e alla serie di decreti ministeriali correlati.

In pratica: che tipo di supporto date ai Produttori che decidono di aderire a Erion?
È un processo scandito da diverse fasi perché le informazioni sono tante e per il Produttore non è semplice avere una visione d’insieme e comprendere tutto contemporaneamente. Innanzitutto, forniamo un’attività di supporto in fase di iscrizione: il Produttore che deve mettersi in regola, deve capire innanzitutto come funziona la normativa e ricevere le prime informazioni utili per ottemperare ai dettami legislativi. Per questo viene dedicata particolare attenzione a questa fase, in cui noi forniamo tutte le indicazioni necessarie e lo accompagniamo nella procedura di iscrizione, aiutandolo a scegliere i codici più appropriati, a capire le tempistiche e così via. Successivamente, la domanda di adesione viene controllata dal nostro team e inviata per l’approvazione ai direttori generali. Una volta associato, il Produttore viene ufficialmente accolto in uno o più dei nostri Consorzi con una mail di benvenuto e un’informativa in cui forniamo altre utili informazioni necessarie per essere in regola: dall’iscrizione ai Registri Nazionali, alla etichettatura dei prodotti.

Qual è il passaggio successivo?
Una volta che il Produttore ha compiuto questi primi passi il sostegno del Producer Support team non è concluso perché è nostra priorità accompagnare il Socio in tutti gli adempimenti da quelli di routine a casistiche specifiche: dalla dichiarazione annuale di immesso sul mercato a eventuali variazioni della propria iscrizione nel caso dovesse decidere di immettere sul mercato un nuovo prodotto per cui ancora non risulti iscritto. O ancora, capire quali regole definiscono la raccolta dei rifiuti. Uno dei plus più apprezzati, peraltro gratuito, è il servizio di delega “Registro Amico”, attraverso il quale, qualora l’azienda voglia usufruirne, gestiamo le dichiarazioni annuali per conto dei nostri associati e, nel caso di Erion WEEE e Erion Professional, ci facciamo carico del pagamento delle quote tariffe richieste dal comitato di vigilanza e controllo.

Da quante persone è composto il team Producer Support?
Il nostro team è composto da sette persone che hanno il compito di fornire un supporto esclusivo ai Produttori. Le richieste solitamente non si fermano ai meri adempimenti normativi. Questo è un piacere per noi perché è la dimostrazione che i Soci si affidano totalmente a Erion. C’è una parte che riteniamo fondamentale nel nostro lavoro ed è quella di venire incontro alle esigenze dei Produttori per tutto quel che ruota attorno alla Responsabilità estesa del Produttore, anche attraverso lo sviluppo di progetti legati all’Economia Circolare.

Dicci di più…
Ascoltare le esigenze delle aziende e supportarle è il centro del lavoro del mio team. Noi siamo il primo punto di riferimento e contatto, siamo le persone che accolgono il Produttore e che lo accompagnano assistendolo in ogni necessità. Qualora le esigenze si spingano oltre agli adempimenti richiesti dalla normativa o richiedano lo sviluppo di un progetto dedicato, facciamo da ponte al team Progetti e Innovazione che avrà il compito di trovare soluzioni e implementare progetti in chiave di circolarità.

Un team di sette persone per un sistema di oltre 2400 soci. Come riuscite a dedicarvi a loro in modo esauriente?
Garantendo la semplicità insita di un unico Sistema, supportato da una società consortile – Erion Compliance Organization – responsabile di fornire servizi condivisi e capace di armonizzare le diverse esigenze coordinando le differenti aree operative. Operiamo in modo trasversale, fornendo servizi coordinati a tutti i Consorzi del Sistema: WEEE, Professional, Energy e, quando diventerà operativo, anche Packaging. Abbiamo inoltre implementato un portale che ci permette di gestire al meglio il Socio e contestualmente consente a loro di svolgere in modo semplice ed immediato le principali attività e di avere sempre sotto controllo la propria iscrizione. Questo si traduce in un servizio efficiente e rapido. Infine, seguiamo la necessità del momento o quella del socio in particolare. Nei mesi di luglio e settembre 2020, per esempio, ci siamo concentrati sulle migrazioni dei Produttori dai vecchi sistemi collettivi, Ecodom e Remedia, al nuovo consorzio Erion Energy; a dicembre abbiamo lanciato la campagna di adesione a Erion Professional. Il mese di gennaio 2021 ci vedrà occupati con le dichiarazioni annuali, un passaggio che riguarderà i membri di tutti i nostri Consorzi.

Quale valore aggiunto il tuo team porta al Produttore che entra nel sistema Erion?
Il valore aggiunto è proprio quello di essere un punto di riferimento unico, ma soprattutto qualificato e competente. I Produttori si affidano a noi e sanno di poterlo fare perché siamo noi per primi a ricordare loro ciò che devono fare per gestire al meglio la loro EPR. Il plus è quello di potersi affidare a un Sistema di Consorzi di livello europeo, formato da professionisti sempre aggiornati e in grado di fornire le informazioni più chiare, semplici e complete possibili.

Quali sono le iniziative più importanti programmate dal Producer Support team per il 2021
Puntiamo ad organizzare almeno cinque momenti formativi e informativi all’anno. Iniziative a cui teniamo molto e che riteniamo fondamentali non solo perché il ruolo del nostro team è quello di identificarsi come una presenza autorevole nella vita del Produttore, ma anche perché il settore dei rifiuti associati ai prodotti elettronici è in continua evoluzione e crediamo sia importante che i Soci siano sempre aggiornati rispetto a tutto ciò che accade a livello nazionale e internazionale, anche grazie all’utilizzo di strumenti all’avanguardia. Ecco perché da gennaio vorremmo far partire anche webinar mensili dedicati ai nuovi Produttori che aderiscono a Erion, per accompagnarli dentro il Sistema e rispondere a tutte le loro domande sui passi necessari a mettersi in regola. Questa formula consente di fare domande e ottenere risposte immediate. Abbiamo anche in mente di lanciare, a grande richiesta dei Soci, un seminario sugli Imballaggi in preparazione dell’entrata in attività di Erion Packaging. Ne stiamo valutando anche uno sugli impatti dei ritardanti di fiamma nei bromurati. Questi momenti, ci tengo a precisarlo, sono liberi e gratuiti per i nostri associati e vanno ben oltre i doveri di una Producer Responsibility Organization come Erion.

Una PRO molto impegnata anche nello sviluppo di progetti di Economia Circolare?
Negli ultimi tempi c’è stata una grandissima richiesta da parte dei Produttori, in tal senso. Nel 2020 abbiamo supportato diverse imprese nel promuovere il loro impegno nell’ambito del riciclo. Con alcuni abbiamo realizzato materiali informativi sui RAEE, con altri abbiamo lavorato sui rispettivi siti web, sui cataloghi o i depliant per trasmettere al meglio le informazioni e migliorare la comunicazione del loro impegno in termini di Economia Circolare. Questi sono servizi che il Socio Erion trova compresi nella sua adesione al Sistema. Un’iniziativa che ci vede in prima linea è lo sviluppo del servizio relativo al programma Exceed, lanciato lo scorso novembre per il settore Clima e che nel 2021 prevede l’estensione ad altri comparti come il Printing e il Food.

 

Erion, un Sistema efficiente nel rispetto dei più alti standard. Scopri l’area Quality and Standards diretta da Giulia Ramunno

Leggi anche: La rubrica “In Circolo sul Recovery Plan ed economia circolare”

Tutte le strade portano alla circolarità, l’esperienza dei RAEE

Tutte le strade portano alla circolarità, l’esperienza dei RAEE

Dal web magazine Economiacircolare.com, ospitiamo l’intervento di APPLiA, che ci racconta come il mercato degli elettrodomestici sia tra i più sensibili al tema della sostenibilità. Inoltre “sta aumentando l’offerta di di modelli “prodotto come servizio” e soluzioni digitali che contribuiscono a nuovi posti di lavoro e a una migliore qualità della vita

di Korrina Hegarty, direttrice del dipartimento Environment Policy di APPLiA

Ci sono molteplici strade che conducono alla circolarità. Prima di tutto, un’economia circolare che funzioni per l’Ue e i suoi cittadini deve essere basata su un quadro politico dell’UE coerente che persegua maggiore sostenibilità e che preservi, allo stesso tempo, il mercato unico, la concorrenza e l’innovazione. Per funzionare, il mercato unico deve stabilire un approccio armonizzato rispetto alle misure di economia circolare messe in atto in tutta l’Unione Europea.

Il settore degli elettrodomestici supporta un tale quadro di coordinamento per mettere in atto un’economia circolare europea. Il settore degli elettrodomestici crede inoltre in un quadro europeo per la sostenibilità dei prodotti che abbia a cuore innovazione e concorrenza al fine di migliorare le possibilità di scelta dei consumatori. In questo contesto, da decenni i produttori di elettrodomestici sono promotori di un sistema circolare reso possibile attraverso i loro prodotti e impiegano sforzi significativi per innalzare ulteriormente il livello di efficienza e sostenibilità raggiunte.

Se consideriamo i frigoriferi, ad esempio, un nuovo modello oggi utilizza solo un quarto dell’energia utilizzata da un frigorifero 20 anni fa. Gli elettrodomestici hanno fornito standard di efficienza sempre più elevati nel corso degli anni. Non solo durante la fase di utilizzazione. La circolarità, infatti, viene perseguita in tutte le fasi di vita di un dispositivo: a partire dalla progettazione del prodotto, attraverso la produzione, l’utilizzo dello stesso, la riparazione e il riciclaggio, alla fine.

 

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300.000 tonnellate di E-Waste gestite da Erion nel 2020 (+4%), pari al peso di 41 Torri Eiffel

300.000 tonnellate di E-Waste gestite da Erion nel 2020 (+4%), pari al peso di 41 Torri Eiffel

Nel 2020 Erion ha gestito su tutto il territorio italiano circa 300.000 tonnellate di rifiuti associati ai prodotti elettronici, tra RAEE domestici (più di 260.000 tonnellate), Rifiuti Professionali (9.500 ton) e Rifiuti di Pile e Accumulatori (oltre 29.600 ton). La quantità totale di rifiuti gestiti, che supera del 4% quella registrata nel 2019 (circa 290.000 ton), è paragonabile al peso di 41 Tour Eiffel.

Tra i RAEE domestici gestiti da Erion nel 2020 prevalgono quelli del Raggruppamento R2 (Grandi Bianchi) con 112.000 tonnellate, pari al 43% del totale. Seconda posizione per i RAEE del Raggruppamento R1 (Freddo e Clima) con 79.000 tonnellate (30%), seguiti dai RAEE di R3 (Tv e Monitor) con 44.000 tonnellate (17%), R4 (Piccoli Elettrodomestici) con più di 25.000 tonnellate (10%) e, infine, R5 (sorgenti luminose) con circa 150 tonnellate.

“I risultati ottenuti da Erion nel 2020 sono molto importanti, non solo perché superiori a quelli raggiunti precedentemente da Ecodom e Remedia, ma soprattutto perché confermano che la fusione di queste due grandi realtà rappresenta una scelta vincente per accompagnare i nostri Produttori nella transizione ecologica già in atto in Europa e per rendere ancora più concreto il loro impegno continuo per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.” – ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE – “Quelli del 2020 sono risultati ancora più significativi se si considerano i disagi che la pandemia da Covid-19 ha causato al Paese. Il blocco quasi totale della filiera dei rifiuti elettronici ha portato a una contrazione della raccolta nei mesi di marzo e aprile. Un calo che Erion ha saputo colmare nella seconda metà dell’anno, superando così del 4% i già ottimi risultati del 2019.”

I risultati operativi del 2020 confermano il ruolo chiave di Erion nello sviluppo di una reale Economia Circolare a livello nazionale. Il tasso di riciclo delle Materie Prime Seconde è stato pari al 89% del peso dei RAEE domestici gestiti. In dettaglio, dalle oltre 260.000 tonnellate, Erion WEEE ha ricavato 133.000 tonnellate di ferro, pari al peso di 294 treni Freccia Rossa; 5.000 tonnellate di alluminio, pari a 6 milioni di caffettiere; 6.000 tonnellate di rame, pari a 66 volte il peso del rivestimento della Statua della Libertà e 35.000 tonnellate di plastica, pari a 14 milioni di sedie da giardino.

Il corretto trattamento di questa tipologia di rifiuti ha permesso di risparmiare oltre 420 milioni di kWh di energia elettrica, pari ai consumi domestici annui di una città di quasi 400.000 abitanti (come Bologna) e di evitare l’immissione in atmosfera di oltre 1.700.000 tonnellate di anidride carbonica, come la quantità di CO2 che verrebbe assorbita in un anno da un bosco di 1.700 kmq (esteso quanto la provincia di Lucca).

Nella tabella 1 sono riportate le quantità di RAEE domestici trattate da Erion WEEE in ciascuna regione italiana. Sul podio tre Regioni del Nord, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, seguite dal Lazio. Fanalino di coda risulta essere la Valle d’Aosta che prende la maglia nera di Regione meno virtuosa seguita dal Molise e dalla Basilicata.

 

Erion lancia Exceed il primo programma di gestione per gli impianti di climatizzazione professionale a fine vita

Erion lancia Exceed il primo programma di gestione per gli impianti di climatizzazione professionale a fine vita

Sono ancora troppo pochi i RAEE professionali raccolti oggi dai sistemi formali, questo perché molti di questi sfuggono al sistema. A fronte di un immesso sul mercato italiano delle apparecchiature elettroniche professionali di oltre 300mila tonnellate, infatti, la quota di raccolta dei sistemi collettivi organizzati dai Produttori, gli unici in grado di garantire il trattamento adeguato e gli elevati target di recupero e riciclo previsti dalla norma, rimane ancora troppo bassa.

Per questa ragione Erion, insieme ai suoi Produttori dell’industria clima, ha presentato oggi Exceed: il primo programma di raccolta che promuove un nuovo modello di gestione dei RAEE professionali al fine di raggiungere gli obiettivi di raccolta indicati dal D. Lgs. 49/2014, ovvero il target del 65% tra RAEE domestici e RAEE professionali, rispetto all’immesso sul mercato nei tre anni precedenti.

Tra le cause principali del ritardo ci sono la significativa dispersione dei flussi di RAEE professionali, la scarsa ingegnerizzazione dei processi di ritiro e il comportamento borderline degli operatori, che spesso deriva da una scarsa informazione e formazione sulle politiche di tutela ambientale – afferma Giorgio Arienti, Direttore di Erion Compliance Organization L’obiettivo di Exceed è di intervenire in maniera proattiva nella gestione di questi rifiuti, coinvolgendo direttamente la rete degli installatori qualificati per dare vita a un’attività di filiera che coinvolga e formi tutti i soggetti, e che incentivi lo sviluppo del modello economico circolare anche nel mondo B2B”.

La prima fase del progetto prevede la selezione di un gruppo ristretto di 100 installatori clima distribuiti su tutto il territorio nazionale per i quali Erion mette a disposizione know-how e servizi personalizzati: un’APP per gestire il ritiro gratuito dei RAEE, anche presso il cliente (appartenente, ad esempio, al servizio dell’industria produttiva, come la metalmeccanica, l’alimentare, ecc.), la semplificazione della gestione documentale, l’iscrizione all’ANGA (Albo Nazionale Gestione Ambientale) e un programma di formazione tramite video e-learning oltre a un call center dedicato per supporto e consulenza.

Exceed rappresenta un valore aggiunto non solo per i Produttori di AEE professionali che così contribuiscono positivamente al raggiungimento degli obiettivi di raccolta offrendo contemporaneamente servizi ad alto valore aggiunto alla propria rete di vendita, ma anche per gli installatori stessi che, grazie a Erion, possono usufruire della semplificazione del loro lavoro, nella totale sicurezza e rispetto della compliance normativa in materia, contando su un partner affidabile.

“Con Exceed c’è un forte coinvolgimento delle reti commerciali dei Produttori, che grazie al DM 65/2010 diventano parte attiva della gestione del fine vita delle apparecchiature professionali. Naturalmente questo comporta delle complessità, perciò Exceed offre semplificazione, formazione e awareness. – ha commentato Luciano Teli, Direttore Generale di Erion Professional, Consorzio del Sistema Erion dedicato ai RAEE professionali – Con questo progetto pilota Erion intende configurarsi come partner qualificato per garantire una gestione controllata e dare nuovo impulso all’economia circolare legata al mondo dei rifiuti elettronici partendo proprio dal settore della climatizzazione per poi, ci auguriamo, espandere questo progetto a tutto il mondo dei RAEE professionali.”

Nasce Erion il più importante Sistema italiano di Responsabilità Estesa del Produttore

Nasce Erion, il più importante Sistema italiano di Responsabilità Estesa del Produttore

Creato dall’unione di Ecodom e Remedia, il nuovo polo della filiera dei rifiuti elettronici è composto da quattro Consorzi di settore e una piattaforma comune per l’erogazione dei servizi, l’armonizzazione delle strategie e il coordinamento di tutti i settori aziendali

Il 1° ottobre 2020 nasce ufficialmente Erion, il più importante Sistema italiano di Responsabilità Estesa del Produttore per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti tecnologici.

Oltre 2.400 produttori associati

Presentato lo scorso 15 settembre presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, Erion rappresenta l’unione delle eccellenze di Ecodom e Remedia, i due Consorzi leader della filiera italiana dei RAEE con oltre 2.400 aziende associate e una quota di mercato superiore al 70% dei rifiuti elettrici ed elettronici domestici generati in Italia. Erion è un Sistema multi-consortile no profit formato da quattro Consorzi di settore: Erion WEEE (per la gestione dei RAEE domestici), Erion Professional (per i RAEE professionali), Erion Energy (per i rifiuti di Pile e Accumulatori) ed Erion Packaging (per i rifiuti di Imballaggi). Quattro realtà innovative e unite da Erion Compliance Organization (ECO), la piattaforma comune creata per fornire servizi condivisi, armonizzare le rispettive strategie operative e di coordinare i settori comunicazione, innovazione e sviluppo, progetti europei, conformità normativa e operations. Le operazioni di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti gestiti dai consorzi Erion sono affidate alla società TSR, soggetto leader della filiera e in grado di assicurare ai soci un servizio eccellente in termini di qualità ed efficienza ambientale.

I numeri di Erion

Il Sistema Erion nasce dalla volontà di Ecodom e Remedia di unire le rispettive forze e le decennali esperienze nel settore dei rifiuti elettronici in un unico soggetto capace di garantire ben più della conformità normativa ai Produttori associati. Erion è una grande realtà che guarda al futuro e ne immagina gli sviluppi con un impegno costante rivolto a sensibilizzare i cittadini alle buone pratiche dell’economia circolare; a dialogare con le istituzioni e gli stakeholder per favorire la crescita del settore; a supportare le imprese con progetti di ricerca ideati per sviluppare soluzioni innovative e circolari per modelli di business, processi produttivi e design sostenibile dei prodotti. Lo facciamo per la salvaguardia dell’ambiente, della salute umana e delle risorse naturali del Pianeta con risultati già eccellenti, ma che desideriamo migliorare ulteriormente. Nel 2019 abbiamo gestito 240mila tonnellate di RAEE domestici dai quali abbiamo riciclato 122.026 t. di ferro pari al 16 Torri Eiffel, 31.718 t. di plastica pari a 12.687.200 sedie da giardino, 4.767 t. di alluminio pari a 5.621.462 macchinette da caffè (moka), 6.804 t. di rame pari a 74 Statue della Libertà, 19.015 t. di cemento e 25.396 t. di vetro. Il nostro lavoro ha inoltre permesso di risparmiare 354,7 milioni di kWh di energia elettrica (pari al consumo elettrico annuo di una città di oltre 320mila abitanti) ed evitando l’immissione in atmosfera di 1.476.031 tonnellate di anidride carbonica (che equivale ad azzerare le emissioni generate dal parco veicolare della provincia di Milano per un periodo di 54 giorni).